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OVHcloud: 200 milioni di euro dalla BEI per crescere a livello globale

La Banca Europea per gli Investimenti apre una linea di credito a OVHcloud per rafforzarlo come cloud provider europeo di punta. Anche nell'ottica della sovranità digitale europea.

Cloud

La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha concesso a OVHcloud un finanziamento dedicato per il suo sviluppo in Europa (e non solo). Si tratta di una linea di credito per un massimo di 200 milioni di euro, che il provider francese userà innanzitutto per la creazione di nuovi data center sul territorio europeo. Più in generale, i nuovi fondi serviranno a far crescere l'offerta del provider francese ed a consolidare la sua posizione sul mercato globale.

Il finanziamento a OVHcloud va considerato, infatti, anche nell'ottica di un progressivo rafforzamento dell'autonomia strategica dell'Europa per quanto riguarda le infrastrutture digitali. È la prima volta che l'EIB finanzia direttamente un cloud provider e non a caso sceglie OVHcloud, che ha impostato la sua strategia recente puntando molto sulla sovranità digitale europea. Tra l'altro, OVHcloud è stata una delle prime e principali realtà europee a spingere l'iniziativa Gaia-X.

"Contribuendo al finanziamento degli attori più innovativi in Europa, la BEI - ha dichiarato il suo Vicepresidente, Ambroise Fayolle - è in linea con le priorità della politica europea: aumentare la nostra competitività e promuovere la nostra sovranità tecnologica". Sempre secondo Fayolle, il prestito è anche "un segnale forte da parte dell'Europa che la nostra competenza digitale è al servizio della nostra autonomia strategica".

OVHcloud intende mettere subito a frutto i nuovi fondi, che - ha spiegato Michel Paulin, CEO di OVHcloud - contribuiscono sostanzialmente "alla tabella di marcia strategica del nostro Gruppo". La prospettiva è prima di tutto quella di accelerare la crescita internazionale delle infrastrutture, con l'apertura, entro la fine del 2024, di 15 nuovi data center. Dieci di questi 15 nuovi siti saranno aperti in Europa e nei prossimi 24 mesi.

Non ci sono però solo le infrastrutture come leva per la crescita di un cloud provider. OVHcloud impiegherà i fondi BEI anche per estendere le proprie capacità tecniche nelle aree più richieste dal mercato. Quindi Intelligenza Artificiale, database, cyber security, HPC. Più nello specifico, il provider francese ha anche spiegato che intende potenziare le attività di ricerca e sviluppo per le soluzioni di computing ad alta densità, le nuove generazioni di server rack, la modernizzazione della produzione.

Tutto con un occhio, prevedibilmente, alla sostenibilità. OVHcloud punta dichiaratamente alla "implementazione dell'infrastruttura cloud più sostenibile del mercato". I fondi europei serviranno, in questo senso, anche per perfezionare e innovare i sistemi di raffreddamento ad acqua usati dal provider francese. Che si è dato diversi obiettivi ambiziosi, come usare solo energia a basso contenuto di carbonio entro il 2025.

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