Qual è oggi la strategia più indicata per adottare un modello ibrido e multicloud che riduca i rischi di lock-in e garantisca interoperabilità e governance dei dati?
Quali sono le tecnologie o le architetture più avanzate come per esempio container, orchestrazione, open source, che consentono di gestire ambienti cloud eterogenei come un unico ecosistema integrato e sicuro?
Da tempo non più una destinazione ma un ecosistema in continua evoluzione, il cloud è sempre sotto i riflettori. Anche perché sempre più aziende, spinte dalla necessità di innovare più rapidamente e di ridurre la complessità, stanno abbracciando modelli ibridi e multicloud per combinare flessibilità, controllo e resilienza.
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Risponde Massimo Bandinelli, Marketing Manager di Aruba Cloud
Risponde Claudia Angelelli, Head of Solutions Architect Italy di Broadcom
Risponde Fabio Pascali, Regional Vice President Italy, Greece & Cyprus di Cloudera
Risponde Emanuele Cagnola, Regional Vice President, Italy & Switzerland di Dynatrace
Risponde Marco Zacchello, Global Principal - Global Solution Architecture Emea di Equinix
Risponde Sergio Crippa, Hybrid Cloud Solution Sales Director di HPE
Risponde Ferdinando Gorga, Tech Sales Cloud di IBM Italia
Risponde Raffaele Pullo, Cloud Practice Leader (VP) di Kyndryl Italia
Risponde Marco Del Plato, Senior System Engineer Manager di Nutanix Italia
Rispondono Enrico Proserpio, Senior Director Cloud Engineer di Oracle Italia e Giovanni Tuttolomondo, Principal Account Cloud Engineer di Oracle Italia
Risponde Dionigi Faccenda, Partner Program Manager di OVHcloud
Risponde Matteo Grimaldi, Senior Account Solution Architect di Red Hat