I clienti aziendali hanno accelerato il rinnovo del loro parco PC, in una dinamica che secondo gli analisti resterà presente anche nel 2026
Sarà il "fine vita" di Windows 10, sarà la necessità di sostituire un parco macchine che spesso è più obsoleto del dovuto, dato che l'ultimo grande refresh tecnologico in campo PC risale all'era Covid. In ogni caso, il mercato mondiale dei PC sta in questi mesi registrando una fase di interessante crescita. Secondo le cifre di IDC, infatti, nel terzo trimestre del 2025 le consegne di Personal Computer sono aumentate in volume del 9,4% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 75,8 milioni di unità.
I dati rilasciati da Omdia sono più conservativi: la stima è che le consegne siano cresciute del 6,8% anno su anno, raggiungendo i 72 milioni di unità. Che la domanda di nuovi PC venga soprattutto dal mondo business è evidenziato dalla distribuzione di questa crescita: per Omndia le spedizioni di notebook e workstation mobili sono aumentate del 4% raggiungendo i 57,2 milioni di unità, mentre quelle di desktop e workstation desktop sono cresciute del 17% raggiungendo i 15,2 milioni di unità. Comunque, spiegano gli analisti, la scadenza del supporto per Windows 10 fa sì che ad aggiornare siano tutti i segmenti di utenti finali.
IDC da parte sua invita a "spacchettare" il positivo risultato globale per esaminare in maggiore dettaglio l'andamento del mercato regione per regione. Così si nota che Europa e Stati Uniti devono affrontare uno scenario meno promettente, a causa della incerta situazione macroeconomica generale e della confusione creata dalle politiche USA sui dazi. In ogni caso, spiega IDC, la domanda di PC più recenti compatibili con Windows 11 dovrebbe protrarsi fino al 2026.

Va meglio, sempre secondo IDC, nel mercato Asia/Pacifico, che ha registrato una crescita a doppia cifra. Questa crescita è stata trainata in gran parte da un ciclo di rinnovamento hardware in Giappone.
Lo scenario PC resta comunque fluido, secondo Omdia. La percentuale di utenti business che sono già passati a Windows 11 è ancora contenuta e la sensazione del mercato è che molti intendono continuare a utilizzare Windows 10 anche dopo la scadenza del supporto, puntando sul supporto esteso a pagamento. per questo è facilmente immaginabile che anche nel corso del prossimo anno l'aggiornamento del parco PC resterà un fenomeno importante. Sperando anche che i principali produttori portino sul mercato nuovi prodotti che stimolino l'acquisto.
In quanto all'andamento delle consegne dei singoli produttori, IDC e Omdia sono allineate. I primi cinque vendor per quote di mercato sono nell'ordine Lenovo, HP, Dell Technologies, Apple e Asus. Tra la valutazioni di Omdia e IDC cambiano, e di poco, le singole percentuali di market share: Lenovo è al 26,7% per Omdia e al 25,5% per IDC, gli scarti sono minimi anche nel caso di HP (20,7% per Omdia, 19,8% per IDC), Dell Technologies (14% e 13,3%), Apple (9% per entrambi), Asus (8% e 7,8%).