Con il debutto del futuro data center milanese nasce anche la prima Region multizona di cloud pubblico situata al di fuori della Francia
OVHcloud ha scelto il suo evento Summit 2025, tenutosi a Milano, per annunciare l’apertura di un nuovo data center proprio nell’area del capoluogo lombardo. La nuova struttura sarà operativa entro la fine del 2025 e rappresenta anche la nascita della della seconda Region multizona di cloud pubblico (tecnicamente è la Region 3-AZ) in Europa, che è anche la prima al di fuori della Francia.
Anche per questo la nascita del data center milanese viene definita come un "investimento strategico" che evidentemente supporterà la crescita ulteriore di OVHcloud nel Sud Europa. John Gazal, Vice Presidente Sud Europa e Brasile di OVHcloud, ha tra l'altro sottolineate che "l’ecosistema italiano potrà beneficiare di importanti vantaggi tecnologici e, soprattutto, di una maggiore sovranità digitale".
L'accento sul tema della digital sovereignty è particolarmente importante di questi tempi e OVHcloud lo sostanzia, tra l'altro, evidenziando il recente rinnovo della qualificazione ACN di livello 2: AI2 per l'infrastruttura dei suoi data center europei, QC2 per i servizi bare metal, di cloud pubblico, di hosted private cloud.
John Gazal, Vice Presidente Sud Europa e Brasile di OVHcloud
Queste qualificazioni, spiega OVHcloud, consentono ai clienti del settore pubblico italiano "di affidarsi esclusivamente a data center europei senza costi aggiuntivi, garantendo al contempo la conformità attraverso infrastrutture certificate ISO 9001". La qualificazione ACN sta inoltre accelerando il piano di certificazione per il nuovo data center di Milano e per la futura regione 3-AZ.
Cloud sovrano a parte, la regione 3-AZ di Milano offrirà vari servizi PaaS e di cloud pubblico. Si spazia dalla parte di computing allo storage a blocchi e a oggetti, dal virtual networking a servizi gestiti per la parte di database, Kubernetes e Rancher.