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L’italiana Bending Spoons compra anche Vimeo per 1,38 miliardi

La piattaforma di streaming video si aggiunge alla lunga serie di acquisizioni di brand internazionali dell'unicorno milanese, tra cui Meetup, Evernote, WeTransfer, StreamYard, Brightcove e Komoot

Mercato e Lavoro

Bending Spoons, una delle pochissime società “unicorno” italiane nel settore tech, ha annunciato un’altra acquisizione eccellente negli USA: Vimeo, la piattaforma di streaming e hosting video quotata al Nasdaq e principale concorrente di YouTube.

L’offerta di 7,85 dollari “cash” per ogni azione ordinaria di Vimeo – con un premio del 91% rispetto alla media delle quotazioni di Vimeo degli ultimi 60 giorni – corrisponde a un valore dell’operazione di circa 1,38 miliardi di dollari, che ne fa la più grande acquisizione della storia di Bending Spoons. La conclusione dell’acquisizione è prevista nel quarto trimestre 2025, quando Vimeo sarà delistata dal Nasdaq, ritornando una società privata.

Nata nel 2013, Bending Spoons ha sede centrale a Milano, e prevalentemente sviluppa mobile app e fornisce tool di sviluppo. In Italia è diventata famosa nel 2020 quando è stata incaricata dal Ministero della Salute di sviluppare Immuni, l’app per tracciare i contagi da pandemia Covid-19.

Ma soprattutto negli ultimi anni è diventata una realtà di livello mondiale nel settore digitale grazie a una serie di finanziamenti di grandi banche e società d’investimento, e di acquisizioni di marchi di fama internazionale, tra cui Meetup (app di social media), Evernote (app per appunti e task management), WeTransfer (file transfer), StreamYard e Brightcove (entrambe piattaforme di video streaming), e Komoot (pianificazione di percorsi outdoor).

Anche grazie a queste acquisizioni, l’anno scorso Bending Spoons - che dichiara 300 milioni di utenti mensili attivi sulle sue app - è cresciuta di oltre il 72%, raggiungendo un fatturato di 622 milioni di euro, e una valutazione di circa 2,2 miliardi di euro.

Circa un mese fa, la società milanese aveva annunciato di aver raccolto 500 milioni di euro di venture debt con un round coordinato da JPMorgan Chase & Co, con BNP Paribas SA e Crédit Agricole come bookrunner, dichiarando che intendeva utilizzare i nuovi fondi proprio per concludere un’altra acquisizione entro l’inizio del 2026.

Vimeo è nata nel 2004 con l’obiettivo di rendere semplice e accessibile a tutti la creazione, gestione e condivisione di video. Acquisita poi nel 2006 da IAC/InterActiveCorp, un gruppo proprietario di decine di siti web, ha avuto il momento di massima popolarità nel 2020 durante i lockdown per la pandemia, ed è stata quotata in Borsa nel 2021, ma da quel momento, spiega Reuters, ha perso circa il 90% del suo valore di mercato, perché ha faticato a distinguersi in un mercato video affollato, in cui YouTube domina, e i rivali più piccoli, spesso più economici, competono aggressivamente per i clienti professionali e aziendali.

Nel 2024 Vimeo ha generato 417 milioni di euro di fatturato (crescita zero rispetto al 2023), con 27 milioni di utile netto. Proprio la settimana scorsa ha annunciato un taglio del 10% dei posti di lavoro.

“Dopo un’attenta analisi delle alternative strategiche, il CdA ha determinato all’unanimità che questa transazione interamente in contanti offre un valore certo e convincente agli azionisti di Vimeo e posiziona l’azienda per accelerare la sua roadmap strategica come parte di Bending Spoons”, dichiara in un comunicato Glenn H. Schiffman, Presidente del CdA di Vimeo. “Siamo fiduciosi che siano il partner giusto a lungo termine per i nostri clienti, i nostri dipendenti e il nostro marchio”.

“Non vediamo l’ora di accogliere Vimeo nel portafoglio di Bending Spoons”, dichiara nella nota Luca Ferrari, CEO e cofondatore di Bending Spoons. “Vimeo è un marchio pionieristico nel settore video, al servizio di una comunità globale e appassionata di creatori e aziende. In Bending Spoons acquisiamo aziende con l’intenzione di possederle e gestirle a tempo indeterminato, e non vediamo l’ora di realizzare tutto il potenziale di Vimeo mentre raggiungiamo insieme nuovi traguardi. Dopo la chiusura dell’acquisizione, siamo determinati a effettuare investimenti ambiziosi negli Stati Uniti e in altri mercati prioritari, nonché in tutte le aree chiave del business, sia nelle offerte per i creatori sia in quelle per le imprese”.

“Bending Spoons ha un enorme rispetto per il team di Vimeo, i nostri clienti e la comunità di creator che serviamo”, aggiunge Philip Moyer, CEO di Vimeo. “Luca e il suo team sono impegnati a espandere il nostro prodotto in tutti i segmenti: Self-Serve, OTT/Vimeo Streaming e Vimeo Enterprise. Siamo entusiasti di questa partnership, che riteniamo consentirà al nostro team e ai nostri clienti di focalizzarsi ancora di più mentre continuiamo a perseguire la nostra missione globale: essere la piattaforma video più innovativa e affidabile al mondo per le imprese”.

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