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Huawei, uno storage ridefinito per l'era dei dati

All’IDI Forum 2024 di Berlino spicca la piattaforma OceanClub per favorire l'innovazione e la collaborazione nel processo di archiviazione

Tecnologie

La scorsa settimana a Berlino Huawei ha organizzato l’Innovative Data Infrastructure Forum. Incentrato quest’anno sul tema "Data Awakening: Building Leading AI-Ready Data Infrastructure", l’evento è stato aperto da Peter Zhou, Vice Presidente di Huawei e Presidente della Data Storage Product Line, che ha illustrato la visione di Huawei sul futuro del data storage, guidato da molteplici caratteristiche tra cui l’ultra performance, la resilienza dei dati, il nuovo paradigma dei dati, la scalabilità, la sostenibilità e la possibilità di un’integrazione e gestione dei dati end-to-end (data fabric).

Con l'affermarsi dell'AI generativa, la richiesta di soluzioni di archiviazione dati più affidabili è diventata ancora più importante nell'attuale scenario tecnologico. Poiché la scala dei cluster dei modelli di AI di grandi dimensioni è cresciuta fino a includere decine e persino centinaia di migliaia di GPU, questa espansione ha portato a una maggiore frequenza di malfunzionamenti del cluster e di interruzioni dell’addestramento. Il lungo processo di scrittura ripetuta dei dati di checkpoint e di ripresa dell'addestramento porta a un prolungato tempo di inattività delle schede di calcolo, facendo scendere l'utilizzo del cluster al di sotto del 50%. Inoltre, entro il 2026, si prevede un incremento del consumo energetico globale dei data center di 2,3 volte rispetto a quello del 2022, dunque equivalente al consumo energetico annuale del Giappone. Più della metà dell'energia dei data center sarà consumata dall'AI.


L'intelligenza artificiale rivoluzionerà il processo di storage tradizionale dei dati, concentrandosi non solo sulle prestazioni, sull'affidabilità e sul paradigma dei dati, ma anche sulla scalabilità, sulla sostenibilità e sulla data fabric. Di conseguenza, nei prossimi anni, Huawei ridefinirà il data storage attraverso l'innovazione di sei aspetti: ultra performance; resilienza dei dati; nuovo paradigma dei dati; scalabilità; sostenibilità; e infine data fabric.

Queste innovazioni hanno gettato le basi per il lancio dell'OceanStor A800 ad alte prestazioni, che rappresenta una potente aggiunta ai modelli di storage della serie OceanStor A di Huawei. Pensato per l'intelligenza artificiale, OceanStor A800 è in grado di aumentare l'utilizzo dei cluster AI del 30% e, per quanto riguarda le prestazioni, offre un'elevata larghezza di banda e IOPS, rispettivamente quattro e otto volte superiori a quelle dei prodotti concorrenti. Per quanto riguarda la scalabilità, OceanStor A800 possiede una capacità di livello EB con un massimo di 512 controller, nonché uno scaling fino a un massimo di 4.096 schede di calcolo. Per quanto riguarda la conservazione dello spazio e dell'energia, la soluzione raggiunge un'eccezionale densità di archiviazione di 1 PB/U e un'efficienza energetica di 0,7 watt/TB. Inoltre, offre un nuovo paradigma di dati con indice vettoriale, dati tensoriali e RAG. In termini di resilienza, l'accuratezza del rilevamento del ransomware è migliorata dal 99,9% al 99,99%. Infine, la capacità del data fabric facilita la gestione degli asset di dati.

Allo stesso tempo, le innovazioni dei supporti di archiviazione stanno guidando lo sviluppo sostenibile. Le nuove unità SSD ad alta capacità di Huawei offrono una capacità 10 volte superiore a parità di dimensioni del disco, riducendo ulteriormente il consumo energetico di un data center. Con una capacità di 128 TB per disco, le nuove unità SSD consumano l'88% in meno di spazio di archiviazione e il 92% in meno di energia rispetto alle unità SSD di altri fornitori per l'archiviazione di un PB di dati. Per essere AI-ready, le aziende devono essere data-ready. Il file system globale Omni-Dataverse incorporato nel DME rende le risorse di dati aziendali visibili, gestibili e trasferibili in tutte le regioni, creando così una solida base di archiviazione AI data lake.


Durante l’IDI Forum è stata anche presentata la piattaforma OceanClub, che ha l'obiettivo di promuovere lo sviluppo di applicazioni industriali e l’innovazione tecnologica collaborativa in ambito data storage, favorendo il confronto e lo scambio di informazioni tecniche tra esperti, studiosi, ingegneri e appassionati di tecnologia. In qualità di organizzazione no-profit, OceanClub intende fornire ai professionisti del settore IT l'opportunità di beneficiare di tutti i vantaggi offerti dall’era dell’AI e dei dati, anche offrendo la possibilità di participare a seminari e altre opportunità di formazione online e offline. Solo nel 2024, infatti, sono previsti oltre 100 eventi e altre attività in più di 30 Paesi di Europa, Medio Oriente e Asia-Pacifico.

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