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Oracle supera i 40 miliardi di dollari anche nel 2022

Risultati finanziari di tutto rilievo: crescita confermata e cloud sempre più sugli scudi, con la parte infrastrutturale che sale del 39% nel quarto trimestre

Cloud Mercato e Lavoro

Ricavi totali in aumento del 5% su base annua, e del 10% in valuta costante, per Oracle nel quarto trimestre dell’anno fiscale, per un totale di 11,8 miliardi di dollari. Nel dettaglio, i ricavi dei servizi cloud e del supporto alle licenze sono aumentati del 3% (7% a valuta costante) a 7,6 miliardi di dollari. I ricavi delle licenze cloud e on-premise sono aumentati del 18% (25% a valuta costante) a 2,5 miliardi di dollari.

I ricavi totali dell'anno fiscale 2022 sono aumentati del 5% rispetto all’anno precedente, del 7% a valuta costante, raggiungendo i 42,4 miliardi di dollari, e confermando anche quest'anno la soglia dei 40 miliardi di dollari. I ricavi dei servizi cloud e del supporto alle licenze sono aumentati del 5% (del 6% a valuta costante) a 30,2 miliardi di dollari. I ricavi delle licenze cloud e delle licenze on-premise sono aumentati del 9% (del 12% a valuta costante) raggiungendo i 5,9 miliardi di dollari.

L’utile operativo GAAP dell'esercizio 2022 è stato di 10,9 miliardi di dollari e il margine operativo GAAP del 26%. L'utile operativo non-GAAP è stato di 19,6 miliardi di dollari e il margine operativo non-GAAP è stato del 46%. L'utile netto GAAP è stato di 6,7 miliardi di dollari, mentre l'utile netto non-GAAP è stato di 13,7 miliardi di dollari. L'utile per azione GAAP è stato di 2,41 dollari, mentre l'utile per azione non-GAAP è stato di 4,90 dollari.

Anche in questo trimestre abbiamo continuato a migliorare i nostri risultati globali, con una crescita del fatturato totale del 10% a valuta costante. Questi aumenti costanti del tasso di crescita del fatturato trimestrale tipicamente sono stati trainati dalle nostre applicazioni leader sul mercato, cloud Fusion e NetSuite. Ma in questo quarto trimestre abbiamo registrato anche un forte aumento della domanda del nostro cloud infrastrutturale, che è cresciuto del 39% a valuta costante. Riteniamo che questo picco dei ricavi indichi che il nostro IaaS è entrato in una fase di iper-crescita. Se a questo tasso di crescita elevato del nostro business sul cloud infrastrutturale si somma quello delle applicazioni di Cerner, recentemente acquisita, si comprende come Oracle sia in grado di garantire una crescita stellare dei ricavi nei prossimi trimestri”, commenta Safra Catz, CEO di Oracle.

"Cerner e Oracle insieme dispongono di tutte le tecnologie necessarie per fornire ai professionisti della sanità informazioni migliori, che trasformeranno radicalmente l'assistenza sanitaria. Informazioni migliori porteranno a risultati migliori per i pazienti, migliori politiche nella sanità pubblica, costi sanitari complessivi più bassi e migliore qualità della vita, non solo nei Paesi ricchi ma in tutto il mondo. Le opportunità di utilizzare le tecnologie informatiche per migliorare l'assistenza sanitaria e salvare vite umane sono davvero tante. Abbiamo iniziato bene su questa strada durante la pandemia e comprendiamo appieno l'importanza di ciò che resta da fare", dichiara Larry Ellison, fondatore, chairman e CTO di Oracle.




Alessandro ippolito, VP e Country Manager di Oracle Italia

Nel commentare l’andamento del business di Oracle in Italia, il VP e Country Manager Alessandro Ippolito evidenzia che ”quello appena concluso è stato un anno fiscale importante e di crescita per Oracle in Italia. Abbiamo messo a frutto da subito l’apertura della nostra prima Cloud Region italiana, inaugurata a Milano oltre 6 mesi fa, e già tra le prime per tasso di adozione tra quelle europee di Oracle. Molti dei progetti a cui abbiamo lavorato – spesso con Partner di rilievo – facevano riferimento a un approccio multi-cloud, dove Oracle si distingue per la grande interoperabilità e per la specializzazione sul tema della gestione dati. Questo è vero soprattutto nei settori dei servizi finanziari (banche e assicurazioni), nelle utility e nella Pubblica Amministrazione, e in misura minore negli altri mercati. Anche sul cloud applicativo – per gestire i processi aziendali di back-office come ERP, SCM e gestione delle risorse umane, e quelli di front-end come customer experience e marketing - le cose sono andate bene, grandi e medie organizzazioni del pubblico e del privato ci hanno dato o rinnovato la loro fiducia, espandendo l’utilizzo delle nostre suite Fusion Cloud per la loro operatività: del resto, IaaS e SaaS agiscono spesso in sinergia per molti clienti. Tutto il mondo della trasformazione digitale data-driven si è mosso decisamente in avanti anche sulla spinta del Pnrr, e ci aspettiamo che anche in futuro il trend continui.”

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