▾ G11 Media: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...

La forza del lavoro ibrido: HP prende Poly

HP investe oltre tre miliardi di dollari per Poly, puntando alla crescita del lavoro ibrido e di tutto l'ambito collaboration

Trasformazione Digitale

"Rafforzare ulteriormente le proprie opportunità nel mercato delle soluzioni per il lavoro ibrido": è questa la motivazione con cui HP spiega l'acquisizione di Poly, una operazione da 3,3 miliardi di dollari pagati cash. È la forza del lavoro ibrido, che non ha nessuna intenzione di scomparire dalla vita quotidiana delle imprese e che per questo porta una continua crescita nella domanda di soluzioni per la collaboration. In ambienti che vanno da quello aziendale vero e proprio al segmento Home Office.

Così HP sottolinea che il 75% dei lavoratori sta investendo per potenziare le proprie postazioni domestiche. E anche gli uffici vengono riorganizzati per supportare il lavoro ibrido, in particolare investendo nella riprogettazione delle meeting room. È una opportunità unica, una "once-in-a-generation opportunity" che va sfruttata adesso. L'acquisizione di Poly serve proprio a questo, perché porta in casa HP prodotti, canali di vendita e competenze ad hoc.

Il fatto che HP e Poly siano aziende con poche sovrapposizioni ovviamente aiuta. Poly è un operatore specializzato nell'ambito office - è la "vecchia" Plantronics, con un nuovo nome ua volta assorbita l'acquisizione che fece di Polycom qualche anno fa - e nella parte conferencing-collaboration. HP ha un'offerta differente e per questo punta a benefici immediati a livello di business. Quantificati in circa 500 milioni di fatturato in più l'anno entro il 2025.

Anche perché - è l'opinione di HP - il mercato potenziale delle periferiche è destinato a crescere sensibilmente sulla spinta del lavoro ibrido. Un bacino di 110 miliardi di dollari già oggi, con una crescita poi del 9% l'anno. Poi c'è il segmento più specifico e prettamente aziendale delle "workforce solution", per HP altri 120 miliardi di dollari legati a un mercato che crescere del 8% l'anno e a cui rivolgersi con prodotti hardware, piattaforme software, servizi digitali.

L'idea è quindi quella di creare un ecosistema completo di prodotti, con cui le aziende possano realizzare ambienti trasversali di collaborazione e lavoro ibrido. Che siano non solo piacevoli da usare ed efficaci, in nome della immancabile employee experience, ma anche più semplici da gestire e mettere in sicurezza per i dipartimenti IT.

Con questa acquisizione Poly trova inoltre la sua stabilità. La crescita del remote working prima e del lavoro ibrido poi ha aiutato lo sviluppo di Plantronics ma ha anche attirato sul suo mercato diversi nomi - tra cui appunto HP - che hanno dimensioni e possibilità di investimento molto maggiori. Non a caso è da diversi anni che si ipotizza una fusione di Plantronics/Poly con altri operatori (molto si era parlato di Logitech). E i risultati finanziari più recenti non erano stati esattamente esaltanti.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di ImpresaCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.

Notizie correlate

Speciali Tutti gli speciali

Reportage

Cybertech Europe 2024

Speciale

Speciale Data Analitycs

Speciale

Speciale Multicloud

Speciale

Speciale Storage

Speciale

Speciale Networking

Calendario Tutto

Nov 19
Red Hat Summit: Connect 2024 - Milano
Nov 26
WPC 2024
Nov 26
IDC CIO Forum, Milano
Dic 03
Dynatrace Innovate Italy
Dic 05
Nutanix Cloud Day Roadshow - Torino
Dic 11
NetApp INSIGHT Xtra
Gen 23
Nutanix Cloud Day Roadshow - Bari

Magazine Tutti i numeri

ImpresaCity Magazine


Leggi il Magazine

Iscriviti alla nostra newsletter

Soluzioni B2B per il Mercato delle Imprese e per la Pubblica Amministrazione

Iscriviti alla newsletter