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Satya Nadella: è l’ora della tech intensity

Di passaggio per la prima volta a Milano in occasione del Microsoft Innovation Summit, il numero uno mondiale di Redmond riafferma l’importanza dell’innovazione, con cloud e AI in pole position

Tecnologie Cloud
Siamo nell’era della Tech Intensity, dice Satya Nadella, CEO di Microsoft, di passaggio per la prima volta a Milano. L’occasione è il Microsoft Innovation Summit, che si è tenuto a fine maggio all’Università Bocconi, nell'Aula magna della parte più recente dell’ateneo, per l'occasione affollatissima.

Da bravo ingegnere, quale in effetti è, Satya Nadella non manca di illustrare con una slide la formula della Tech Intensity, che rappresenta il prodotto dell’adozione della tecnologia moltiplicato per la capacità tecnologica, elevato alla fiducia. E proprio quello del “trust”, della fiducia, è il tema sul quale il CEO di Microsoft conclude il suo keynote, spiegando che oggi si tratta di un elemento più che mai imprescindibile, costituito da “privacy, security e responsible AI”. In mezzo, nel suo intervento durato circa trenta minuti, Satya Nadella ripercorre tutti i temi tecnologici sui quali Microsoft è oggi impegnata, e celebra le aziende italiane che stanno guidando il cambiamento nell’era della Tech Intensity, ovvero l'intensità tecnologica, intesa come capacità di fare leva sull’innovazione e di investire sulle competenze digitali per creare opportunità di business e di crescita.

I traguardi di Ambizione Italia

Il digitale sta rivoluzionando il modo in cui viviamo e lavoriamo, oltre ad avere impatto su ogni aspetto dell’economia e della società, anche in Italia, dove stiamo collaborando con importanti aziende per aiutarle a crescere in questo momento di grande innovazione tecnologica”, ha infatti spiegato Nadella, sottolineando che “ci impegniamo affinché tutti, nessuno escluso, possano beneficiare delle opportunità della tecnologia. È questo il motivo per cui investiamo in programmi come Ambizione Italia, per offrire adeguate competenze digitali ai professionisti di oggi e alle generazioni future”.

L’accenno al programma Ambizione Italia è servito anche a sottolineare che dopo otto mesi dal suo avvio, sono oltre 120mila le persone formate attraverso le academy, i corsi di formazione, i laboratori, le sessioni online e gli incontri che Microsoft ha sviluppato con i partner. In particolare, 9 su 10 delle persone che hanno già finalizzato un percorso di apprendimento attraverso le 32 Academy gratuite lanciate sul territorio, hanno già trovato un impiego. A queste si aggiungono i 37 hub, creati in collaborazione con Fondazione Mondo Digitale, in altrettanti istituti scolastici localizzati in tutto il Paese.
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Tra cloud e Intelligenza Artificiale

Per quanto riguarda le tecnologie, forte è stato l’accento dato al cloud, con tutte le declinazioni di Azure e di Microsoft 365, e Intelligenza Artificiale. Come ha infatti sottolineato nel suo intervento Silvia Candiani, Amministratore Delegato di Microsoft Italia, “esistono molteplici esempi di come le nuove tecnologie come cloud e Artificial Intelligence stiano già supportando il percorso di crescita delle aziende italiane, ottimizzando la produttività e migliorando la relazione con i clienti. È ora essenziale accelerare ulteriormente l’adozione di cloud e AI tra le aziende italiane di qualsiasi settore e dimensione, e promuovere la formazione dei talenti. Ho fiducia nel potenziale del nostro Paese e credo che i progetti presentati oggi possano essere d’ispirazione per la business community in cammino verso l’era della Tech Intensity”.
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Accordi di rilievo

Nel corso della giornata del Microsoft Innovation Summit, gli esempi non sono mancati. Da quelli già annunciati, come l’estensione dell’accordo con Poste Italiane, a quelli resi noti nel corso dell’evento, come la partnership tra Microsoft e Snam, la principale utility del gas in Europa, che collaboreranno su alcuni driver di innovazione e trasformazione digitale, tra cui cloud, Artificial Intelligence e nuovi paradigmi di Internet of Things per le reti energetiche. Leve strategiche in questo senso saranno la piattaforma Azure, le funzionalità di analytics e Intelligenza Artificiale e il visore olografico HoloLens.  

Di rilievo anche il caso di Illimity che, facendo leva su Microsoft Azure, si configura quale prima banca cloud native italiana. La startup bancaria, specializzata nel credito alle PMI e nel Direct Banking per famiglie e imprese, ha potuto rapidamente creare un’infrastruttura IT efficace e scalabile, avvalendosi dell’intero ecosistema cloud di Microsoft, adottando Azure, Dynamics 365 e Microsoft 365 per ottimizzare i processi, centralizzare la gestione del dato e migliorare il servizio agli utenti e al contempo inaugurare un nuovo modo di lavorare più produttivo. Significativa anche la collaborazione con TIM, che ha scelto la piattaforma cloud di Microsoft per il nuovo assistente digitale Angie, che si avvale di Azure per dare modo ai clienti di interagire con la società di telecomunicazioni in un dialogo in tempo reale.

Orizzonti ampliati

Non solo: Natuzzi Italia, nome noto dell’arredamento Made-in-Italy, grazie alla collaborazione con il Mixed Reality Partner Hevolus Innovation, ha fatto leva sulla Mixed Reality Mista per ripensare il Customer Journey. Natuzzi ha infatti lanciato il primo “Augmented Store” a New York e punta ad arricchire il proprio network retail: indossando il visore olografico Microsoft HoloLens sarà possibile immergersi in uno showroom virtuale potenzialmente infinito, vagliando in 3D le molteplici opzioni della collezione, configurando gli arredi più in linea con la planimetria e lo stile di casa, e visualizzando materiali e colori per personalizzare il proprio divano.  

Infine, una testimonianza di come Ambizione Italia guardi anche verso un raggio più ampio è giunta dal Protocollo di intesa siglato con Borsa Italiana, per l’integrazione della formazione e l’aggiornamento di 500 top manager delle aziende quotate a Piazza Affari nel corso dei prossimi due anni. La collaborazione, sottolinea una nota, “si tradurrà in corsi e appuntamenti dedicati all’Intelligenza Artificiale, dall’approccio strategico ai risvolti etici, con l’obiettivo di promuovere all’interno della business community italiana le opportunità offerte dalle nuove tecnologie a sostegno della crescita”.
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