A partire dal 15 giugno, Vodafone ha deciso di eliminare definitivamente i costi di roaming in Europa. Tutti i clienti consumer e business, infatti, potranno utilizzare la propria tariffa nazionale nei Paesi dell’Unione Europea senza costi aggiuntivi, nel rispetto delle condizioni previste dal Regolamento Europeo 2016/2286. Il costo delle offerte a pacchetto, delle tariffe a consumo e di chiamate, Sms e Giga aggiuntivi sarà esattamente come in Italia.
Vodafone aveva già eliminato il roaming per gli abbonamenti consumer e l’offerta business a maggio 2016. Da allora, I piani Red prevedono chiamate, Sms e Giga inclusi anche all’estero. Dal prossimo 15 giugno, il roaming incluso nei Paesi dell’Unione Europea sarà disponibile anche per le altre offerte. Va detto che il provider si accoda a quanto già proposto dai concorrenti di Tim e Wind Tre, che avevano optato per la stessa decisione prima della scadenza obbligatoria.
L’applicazione della caratteristica deve rispettare i paletti concordati a livello continentale. In particolare, occorrerà stare attenti a evitare che il traffico in roaming superi quello nazionale, pena l’applicazione di sovrapprezzi assai elevati. Inoltre, gli utenti dovranno modificare le Impostazioni del loro smartphone abilitando l’utilizzo della rete dati in condizioni di roaming per poter fruire dell’accesso corretto all’estero.
I paesi in cui il roaming zero per l’Italia sarà valido sono Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Isole Ahlands, Guadalupa, Saint Martin, Guyana Francese, Martinica, Mayotte, Reunion, Azzorre, Madeira, Gibilterra, Isole Canarie, Ceuta, Melilla, Isole Fær Øer e Isola di Man.