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FAR Networks, un hub per ridisegnare il digital workplace in azienda

Si chiama FAR Office Hub la suite di soluzioni del System Integrator. L’approccio rappresenta il nuovo paradigma dell’ufficio come servizio modulare e scalabile, forte di una serie di soluzioni dedicate per abbattere i costi di gestione e aumentare performance ed efficienza

Trasformazione Digitale

Mettere sempre più al centro la Digital Employee Experience e il supporto continuo alle aziende: è questa l’idea che ha ispirato FAR Networks, system integrator con sede alle porte di Milano e quasi vent’anni di esperienza, nella realizzazione di FAR Office Hub. Concepito come una suite di servizi gestiti, FAR Office Hub rappresenta il nuovo paradigma dell’ufficio, introducendo un nuovo concetto di spazio lavorativo, pensato come un servizio flessibile e adattabile.

Mercato in evoluzione

Per saperne di più, ImpresaCity ne ha parlato direttamente con FAR Networks: è il Direttore commerciale Massimiliano Salin a raccontare la genesi del progetto FAR Office Hub, che “nasce dall’osservazione di come lo scenario di mercato sia mutato. Se agli inizi degli anni Duemila un progetto IT aveva un orizzonte di sette anni, oggi la vita media di un’architettura difficilmente supera i tre anni. L’avvento del cloud, la spinta dell’intelligenza artificiale, l’evoluzione dei chip e la disponibilità di nuovi modelli di consumo hanno trasformato la velocità del cambiamento”.

Si tratta di un’accelerazione, prosegue Massimiliano Salin, che “mette le aziende di fronte a decisioni sempre più complesse: rimandare gli investimenti significa restare indietro, ma adottare nuove tecnologie senza un percorso di supporto significa spesso non riuscire a sfruttarle appieno. Gli utenti finali, da parte loro, si trovano ad affrontare interfacce che cambiano di continuo, con nuove funzionalità che arrivano a ritmo serrato e normative sempre più stringenti sulla sicurezza”.


Servizio continuo

Ma c’è anche un altro fenomeno da osservare: “per anni il mercato IT ha funzionato secondo il modello lineare nel quale l’azienda espone un bisogno, il partner progetta una soluzione, la implementa e, al termine del progetto, passa alla fase di assistenza”, evidenzia Massimiliano Salin, spiegando che “se questo modello ha retto a lungo, oggi però mostra tutti i suoi limiti, in quanto la fase di assistenza non può più essere confinata a un momento successivo, ma deve accompagnare il progetto fin dall’inizio e proseguire in modo costante”.

È esattamente qui che si inserisce la filosofia di FAR Office Hub, che è quella di “trasformare la gestione dell’IT in un servizio continuo, che unisce consulenza, adozione, formazione e monitoraggio: non si tratta più solo di ‘risolvere problemi', ma anche di garantire che ogni dipendente sappia utilizzare le tecnologie al massimo del loro potenziale”, sottolinea Massimiliano Salin, raccontando che “se prima il cliente chiamava solo in caso di guasto o malfunzionamento, oggi FAR Office Hub si pone come interlocutore attivo, che informa l’utente sulle nuove funzionalità, come per esempio di Teams, avvisa l’IT delle ultime vulnerabilità, spiega come impostare correttamente un documento riservato o come utilizzare le nuove licenze Microsoft, e molto altro ancora”.

In questo modo, FAR Office Hub si configura come “un servizio che vive in parallelo al progetto architetturale e non in un momento successivo: questo significa, per esempio, che quando un dipendente si trova davanti a un’interfaccia aggiornata o a una funzione di intelligenza artificiale integrata nel proprio software, non si senta più spaesato, in quanto FAR Office Hub lo guida, lo forma e lo supporta. Allo stesso tempo, raccoglie informazioni preziose da restituire all’IT, così che le evoluzioni tecnologiche possano essere pianificate su basi reali e non solo teoriche. In una parola, abbiamo spostato il post delivery durante la delivery, anzi durante l'analisi”, racconta Massimiliano Salin.


Massimiliano Salin, Direttore commerciale di FAR Networks

La DEX al centro

Uno dei concetti chiave al centro di FAR Office Hub è quello della Digital Employee Experience, la DEX, che mette al centro non l’infrastruttura, ma il modo in cui l’utente finale vive la tecnologia, anche sulla base di alcune survey condotte da FAR Networks presso le aziende clienti, allo scopo di verificare il livello di adozione delle tecnologie di cui già dispongono. Si è visto che in media un dipendente utilizza solo il 30% delle funzionalità disponibili nei propri strumenti digitali, con il 50% delle funzioni che non viene usato perché l’utente ignora la loro esistenza, mentre il restante 20% è conosciuto ma non sfruttato per mancanza di formazione. La suite FAR Office Hub interviene su questo divario con attività di formazione, condivisione di best practice e strumenti di monitoraggio, con in mente l’obiettivo semplice ma ambizioso di portare l’adozione tecnologica ben oltre quel 30% medio, trasformando gli investimenti IT in valore reale per il business.

Vale la pena di soffermarsi sui risultati delle survey condotte da FAR Networks sulle aziende: “più frequentemente di quanto ci si potrebbe aspettare, capita di riscontrare numerose ridondanze, con aziende che hanno in casa le stesse funzionalità fornite da tre tecnologie diverse”, racconta Massimiliano Salin, evidenziando che “è anche dalla nostra attività di razionalizzazione che riusciamo a ottimizzare i costi delle aziende sulle quali interveniamo”.

Il workplace è servito

Sempre in tema di ottimizzazione, oggi sono sempre di più le aziende che chiedono non tanto una consulenza seguita da un contratto di manutenzione, ma un pacchetto completo che includa dispositivi, gestione, SLA e supporto agli utenti. In sostanza, “non vogliono più acquistare hardware e software, ma ottenere un servizio garantito nel tempo, con metriche incluse, ed è per questo che con FAR Office Hub ci siamo proposti di coprire l’intero spettro del workplace: dal PC al monitor, dalle cuffie alle sale meeting, fino al monitoraggio completo della rete. Tutto gestito da remoto, con aggiornamenti costanti, automazione delle policy e strumenti avanzati di sicurezza. L’obiettivo è anche quello di alleggerire l’IT interno, che spesso è composto da pochi tecnici costretti a seguire più sedi, e permettere all’azienda di concentrarsi sul core business”, sottolinea Massimiliano Salin.

Su questo ultimo punto, se le grandi aziende dispongono di team IT in grado di gestire progetti strutturati, quelle di medie dimensioni possono far affidamento su FAR Office Hub, perché supporta perfettamente realtà, spesso distribuite su più sedi, anche all’estero, con reparti poche persone nell’IT. Per queste aziende, le soluzioni FAR Networks diventano strategiche, in quanto permettono di coprire sicurezza, workplace, networking e compliance normativa in modo integrato. Un esempio concreto può essere quello degli studi legali di grandi dimensioni, che hanno bisogno di performance elevate ma non dispongono di risorse interne sufficienti per gestire aggiornamenti, formazione e requisiti di sicurezza sempre più stringenti: con FAR Office Hub “siamo in grado di fornire simulazioni di phishing, report di vulnerabilità, corsi di formazione e strumenti per rispondere alle normative come ISO 27001 o la direttiva europea NIS2”, fa sapere Andrea Tornaghi, Service & Support Business Area Manager di FAR Networks.


Andrea Tornaghi, Service & Support Business Area Manager di FAR Networks

Successo e partnership

Lanciato all’inizio del 2025, FAR Office Hub sta già dimostrando ottime potenzialità, con numerosi contratti attivi. Per FAR Networks, non si tratta solo di una nuova offerta, ma anche di una leva per trasformare il modello di business: “oggi il 40% dei nostri ricavi deriva da entrate ricorrenti, e l’obiettivo è raddoppiare il valore generato dai servizi in un paio d’anni, portandolo a 5 milioni di euro. Nei primi mesi del 2025, il solo servizio ha già superato il mezzo milione di euro di ricavi, con l’obiettivo di arrivare a 1 milione entro fine anno”, anticipa il Direttore Commerciale di FAR Networks.

Infine, un accenno all’ecosistema di partnership creato nel tempo dall’azienda, che si professa rigorosamente “vendor agnostic”, con i principali player dell’IT globale: si va da HP e Lenovo per il mondo PC a Cisco per il networking, passando per Microsoft per il modern work, Samsung e LG per l’audio-video, e infine da Fortinet per la sicurezza. Ma il valore aggiunto è dato anche dalle competenze interne: FAR Networks conta oggi 130 dipendenti distribuiti su quattro sedi, con team specifici dedicati al modern work, allo sviluppo software e alla gestione dei servizi.

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