Con la release 25.2, arrivano nuove funzionalità AI e miglioramenti al Data Fabric per fornire conoscenza in tempo reale e risultati misurabili
Dall’evento Appian World 25, in corso in questi giorni nell’area di Denver in Colorado, arrivano nuove funzionalità nella piattaforma di AI agentica per aiutare le aziende a creare, implementare e scalare applicazioni di processo intelligenti. La piattaforma Appian offre soluzioni potenziate dall'intelligenza artificiale per orchestrare e trasformare i processi aziendali critici. Questa versione introduce il lancio della versione beta di Agent Studio e la disponibilità generale di AI Document Center. Tra gli ulteriori miglioramenti figurano il supporto esteso al Data Fabric per la gestione dei documenti e la ricerca semantica tra dati e documenti.
Appian fa sapere che integra da tempo lavoratori digitali basati sull'AI nei propri processi, ma ora, con Agent Studio, gli agenti AI di Appian risultano ancora più potenti e gestibili. Agent Studio consente agli utenti di progettare e implementare agenti AI in modo più autonomo e attento al contesto. Questi agenti AI sono in grado di elaborare attività complesse e articolate in più fasi. Possono anche interagire con diversi sistemi per aggiornare i dati, inviare e-mail e rispondere in modo dinamico a nuovi input. Agent Studio consente agli sviluppatori di creare agenti intelligenti che non solo eseguono azioni, ma prendono anche decisioni informate basate su dati in tempo reale e logica aziendale.
Gli utenti possono creare in modo semplice e veloce agenti con AI Document Center, un'applicazione all-in-one per l'IDP intelligente di livello aziendale. AI Document Center è progettato per gestire formati di documenti complessi con elevata precisione di estrazione e scalabilità per i carichi di lavoro aziendali.
Smart Search sfrutta la ricerca semantica basata sull'AI per migliorare il recupero dei record. Smart Search consente di effettuare ricerche nell'intero Data Fabric, inclusi i campi di testo o i documenti allegati a un record, il tutto su scala aziendale. Smart Search va oltre la ricerca per parole chiave interpretando l'intento, individuando connessioni, riconoscendo modelli e mettendo in evidenza i record correlati.
Oltre all'elevata disponibilità, gli agenti di AI generativa possono ora essere utilizzati nei processi di autoscale, aiutando le aziende a rimanere reattive ed efficienti anche in caso di aumento della domanda. Autoscale è la funzionalità di Appian Cloud che regola in modo dinamico la capacità di esecuzione dei processi in base alla domanda. Progettata specificamente per l'automazione ad alto volume e ad alta produttività, l'autoscalabilità dei processi offre una potenza da 10 fino a 100 volte superiore senza sovraccarico delle risorse. Le aziende possono quindi potenziare i propri casi d'uso di AI generativa ad alto volume e ad alto valore con un'AI di livello enterprise.
Tra gli altri miglioramenti relativi al Data Fabric e alla total experience si segnalano: il Data Fabric ora include il supporto nativo per i documenti: le aziende possono gestire, collegare e proteggere i documenti utilizzando i tipi di record, eliminando la necessità di un'archiviazione basata su cartelle e consentendo agli sviluppatori di creare applicazioni più incentrate sui documenti; la sincronizzazione incrementale supporta gli ambienti di dati dinamici: il Data Fabric ora supporta la sincronizzazione dei dati esterni con una frequenza massima di 15 minuti e fino a 20 milioni di righe per record, garantendo applicazioni aggiornate e reattive; e infine le intestazioni e procedure guidate accelerano la progettazione di moduli accattivanti: le interfacce utente di Appian ora incorporano automaticamente intestazioni di moduli comuni, funzionalità guidate e raccomandano modelli UX moderni. I moduli generati dal Data Fabric saranno quelli che vedranno i maggiori miglioramenti.
“L'intelligenza artificiale funziona meglio in un processo. L'orchestrazione dei processi e il Data Fabric di Appian forniscono le basi necessarie per ottenere un valore reale dall'AI, mantenendo al contempo la sicurezza dei dati", commenta Michael Beckley, CTO and Founder di Appian.