Tra le PMI italiane c’è ancora qualche timore negli investimenti in digitalizzazione ma aumenta la consapevolezza sul fatto che il livello di innovazione possa dare un sostegno concreto e portare sviluppo. È quanto testimonia anche il recente Report dell’Osservatorio Zucchetti ERP che riporta come ben oltre l’80% delle aziende investa effettivamente in tecnologia. Il dato è comune per le grandi (87%), medie (89%) e piccole (84%) imprese.

L’indagine di Zucchetti, condotta su un campione di 1.118 aziende, evidenzia anche un’importante contraddizione: nonostante lo slancio verso gli investimenti tecnologici, presso le aziende è ancora molto forte la resistenza al cambiamento, espressa nel 41% del totale che dichiara una difficoltà nella sostituzione della soluzione in uso con un gestionale ERP. La resistenza al cambiamento sembra nascere più da ragioni quali paura della migrazione o della perdita di abitudini consolidate che per solidi motivi razionali. Inoltre, la mancata adesione al progetto di cambiamento da parte dei dipendenti può derivare da un coinvolgimento insufficiente e dalla mancanza di formazione adeguata. Infine, informazioni incomplete o errate riguardo ai benefici e all’uso del nuovo sistema possono generare incomprensioni e ostacoli nell’implementazione, compromettendonme l’efficacia.

“La risposta è nella scelta di soluzioni su misura per rispondere puntualmente alle singole esigenze di gestione dei processi. Il grande vantaggio per le aziende, nella scelta di un prodotto Zucchetti, è da un lato l’ampio ventaglio di soluzioni gestionali presenti nella nostra offerta, dall’altro il fatto che l’attività di system integration tra l’ERP e gli altri applicativi aziendali viene fatta direttamente dai nostri team di sviluppo, quindi l’azienda si trova a disposizione un sistema già integrato e pronto all’uso”, commenta Giorgio Mini, vicepresidente di Zucchetti e responsabile area ERP.