Huawei offre soluzioni tecnologiche per le connessioni tra ospedali, unità di crisi, pazienti e famiglie
Continua il positivo rapporto tra Italia e Cina nella lotta al coronavirus. Da
Huawei Italia arrivano sia dispositivi di protezione sia
soluzioni tecnologiche. Nel primo ambito, la società ha già donato 1.000 tute protettive destinate ad alcuni ospedali di Milano. E duecentomila mascherine tipo FFP2 CE sono in arrivo dalla Cina.
Lato tecnologie, Huawei si offre di
facilitare lo scambio di informazioni tra i team sanitari italiani e cinesi attraverso la sua piattaforma di collaborazione cloud Welink. L’azienda ha già supportato l'emergenza sanitaria in Cina. Mette a disposizione l'esperienza acquisita in quell’occasione e il rapporto con le strutture sanitarie delle aree critiche cinesi che adesso stanno uscendo dalla fase più acuta dell'epidemia.
Inoltre saranno fornite
apparecchiature per reti Wi-Fi 6 a dieci strutture ospedaliere provvisorie per consentire le comunicazioni con gli altri enti sanitari. Huawei sta lavorando con alcuni suoi partner per creare una
piattaforma di videoconferenza ad hoc. In grado di garantire una connessione in tempo reale tra gli ospedali nelle aree rosse e l'unità di crisi nella Regione di appartenenza o l'ente governativo designato.
Huawei partecipa poi all'iniziativa
Solidarietà Digitale promossa dal Ministro per l'Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione Paola Pisano. L’azienda
donerà 500 tra tablet e smartphone che verranno destinati ad alcuni ospedali italiani per consentire le comunicazioni tra i pazienti e i propri familiari.
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