Confcommercio: prorogare al 1° gennaio 2020 obbligo trasmissione telematica corrispettivi
Confcommercio: "I tempi per l'entrata in vigore dal prossimo luglio del nuovo obbligo, peraltro introdotto a soli pochi mesi dall'obbligo della fatturazione elettronica, sono troppo brevi anche per le imprese più strutturate".
"Con il decreto fiscale collegato alla legge di bilancio 2019 – si legge nella lettera - per i commercianti al dettaglio ed i soggetti assimilati è stato introdotto l'obbligo di memorizzare elettronicamente e di trasmettere telematicamente all'Agenzia delle Entrate i dati dei corrispettivi giornalieri che decorrerà dal 1° luglio per i soggetti con un volume d'affari annuo superiore a 400.000 euro, mentre per tutti gli altri soggetti scatterà dal 1° gennaio 2020.
Si ritiene però che i tempi per l'entrata in vigore dal prossimo luglio del nuovo obbligo, peraltro introdotto a soli pochi mesi dall'obbligo della fatturazione elettronica nei rapporti tra soggetti privati e in concomitanza del debutto in dichiarazione dei redditi dei nuovi "Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale" (ISA) - siano troppo brevi anche per le imprese più strutturate e per questo – evidenzia Confcommercio nella missiva a Tria - è indispensabile prevederne il rinvio al 1° gennaio 2020 attraverso uno dei prossimi provvedimenti legislativi che emanerà il Governo.
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