Parte un piano industriale da 30 milioni di euro che prevede l'acquisizione di oltre 25 società nell'arco di cinque anni
È un po' un piano di acquisizioni aziendali ma anche di sviluppo di competenze e di co-innovazione tra un vendor tecnologico e i suoi partner-clienti. Parliamo di Buy&Build, la strategia di crescita definita dalla milanese Compendium, tech company e software house focalizzata sul mondo degli studi professionali che però offre anche servizi in outsourcing e di consulenza incentrati sul medesimo ambito.
Compendium ha deciso di mettere sul piatto qualcosa come 30 milioni di euro per un piano industriale che, nel suo complesso, punta a creare il primo gruppo italiano in grado di offrire tanto piattaforme tecnologiche proprietarie quanto servizi professionali a un pubblico fatto da commercialisti, fiscalisti, consulenti del lavoro, centri paghe e altre realtà simili. Come sintetizza Francesco Mazzo, fondatore e CEO di Compendium: "Vogliamo offrire alle PMI strumenti e vantaggi che fino a ieri erano riservati solo alle grandi aziende, integrando tecnologia proprietaria e consulenza professionale in un modello che unisce persone, numeri e visione".
Alla base del piano Buy&Build c'è, per Compendium, la constatazione che oggi gli studi professionali rappresentano un mercato molto ampio (in Italia sono oltre 96 mila) e con la necessità di affrontare davvero, se vogliono restare sul mercato e anche evolversi, processi di digitalizzazione e innovazione dei loro processi. In questo scenario, Compendium punta a digitalizzare e ottimizzare le attività degli studi professionali, "creando un modello economico condiviso in grado di offrire servizi ad alto valore aggiunto a imprese, manager e professionisti".

Il tema del "modello condiviso" è importante, perché il piano industriale di Compendium non prevede solo acquisizioni di realtà complementari (studi contabili, centri elaborazione dati, società di consulenza del lavoro) ma anche di studi professionali. Portando al proprio interno questi diversi tipi di realtà - l'obiettivo è assorbire oltre 25 società nell'arco di cinque anni - Compendium può crescere lungo vari direttrici: la componente tecnologica, i servizi che è in grado di offrire, le competenze del personale.
L'obiettivo complessivo è superare i 60 milioni di euro di fatturato alla fine del piano, creando un gruppo leader nella digitalizzazione dei servizi professionali in Italia. "Il mercato è estremamente frammentato e maturo per una trasformazione profonda. Il nostro obiettivo è costruire un gruppo forte, sinergico e digitale, in grado di creare valore per tutti gli attori coinvolti: studi professionali, clienti e collaboratori", spiega Aldo De Grandis, recentemente nominato Managing Director di Compendium e alla guida del piano Buy&Build.
Dal punto di vista specifico delle soluzioni tecnologiche, al momento Compendium basa la sua offerta su due piattaforme mirate. La HR Compendium Platform è una soluzione in cloud per la gestione delle risorse umane, pensata per le esigenze tanto delle PMI quanto delle grandi imprese. Punta tra l'altro su un modulo specifico per snellire il processo di rilevazione presenze dei dipendenti e ottimizzare la pianificazione dei loro turni di lavoro. La Compendium BI Suite è invece una piattaforma di Business Intelligence che integra i dati aziendali prvenienti da differenti piattaforme per consentire un monitoraggio in tempo reale delle performance d'impresa e per il decision making strategico.