Arriva la più recente versione di Cloudera Data Services, che introduce l’AI Privata on-premise e offre alle aziende capacità di AI generativa sicure e accelerate da GPU, protette dal proprio firewall aziendale. Grazie a governance integrata e portabilità ibrida, le organizzazioni possono ora creare e gestire il proprio cloud di dati sovrano all’interno del data center, eliminando di fatto le preoccupazioni legate alla sicurezza. Cloudera è l’unico fornitore che gestisce l’intero ciclo di vita dei dati utilizzando sempre gli stessi servizi cloud-native, sia on-premise sia nel cloud pubblico.

Questa nuova versione porta i vantaggi di Cloudera Data Services direttamente nel data center aziendale. Gli utenti possono così ridurre notevolmente i costi dell’infrastruttura e semplificare la gestione del ciclo di vita dei dati migliorando la produttività dei team. Inoltre, i clienti potranno accelerare la distribuzione dei carichi di lavoro, migliorare la sicurezza automatizzando compiti complessi e ottenere un time-to-value più rapido dalle implementazioni di AI. Oltre a un’esperienza utente migliorata e a una maggiore reattività di business, le aziende possono ora beneficiare dell’agilità tipica del cloud ma con la protezione del proprio firewall, per scalare in modo efficiente senza compromettere la sicurezza.

Grazie a questa versione, Cloudera AI Inference Service e AI Studios sono ora disponibili anche nel data center aziendale. Questi due strumenti, pensati per superare le principali sfide nell’adozione dell’enterprise AI, erano in precedenza disponibili solo nel cloud. Ora, le organizzazioni possono accelerare l’uso dell’AI e sviluppare ed eseguire in sicurezza applicazioni GenAI direttamente nel proprio data center, mantenendo così proprietà intellettuale sensibile sotto la protezione del proprio firewall

Secondo uno studio indipendente condotto da Forrester Consulting e commissionato da Cloudera, le organizzazioni che hanno adottato Cloudera Data Services on-premises hanno riscontrato un time-to-value più rapido dell’80% per l’implementazione dei carichi di lavoro, un aumento del 20% della produttività degli specialisti dei dati e dei team di piattaforma e un risparmio complessivo del 35% grazie alla moderna architettura cloud-native. Lo studio ha anche evidenziato significativi miglioramenti nell’efficienza operativa: al termine del progetto di modernizzazione, l’utilizzo dell’hardware è migliorato tra il 30% e il 70% e il fabbisogno di capienza si è ridotto di una percentuale compresa tra il 25% e oltre il 50%.

“Cloudera Data Services On-Premises offre una vera esperienza cloud-native direttamente on-premise, assicurando agilità ed efficienza senza compromettere né la sicurezza né il controllo. Questa versione rappresenta un passo avanti significativo nella modernizzazione dei dati, permettendo di passare con semplicità da sistemi complessi a un insieme di applicazioni agili e basate su container”, commenta Leo Brunnick, Chief Product Officer di Cloudera.