Per alimentare con successo l’innovazione nell’AI, occorre preparare i dati affinché siano accessibili, sicuri e scalabili ovunque si trovino, garantendo risultati affidabili e di valore
Da NetApp arriva il report “The AI Space Race”, che analizza quali Paesi stanno guidando la competizione globale per la supremazia nell’innovazione dell’AI. Se alcuni Paesi sono più avanti di altri, l’indagine condotta nel maggio scorso su 800 tra CEO e manager IT di Stati Uniti, Cina, Regno Unito e India evidenzia che ogni attore ha il potenziale per emergere in questa corsa globale verso la leadership nell’intelligenza artificiale.
Alla domanda su quale area sia meglio posizionata per guidare l’innovazione nell’AI nel lungo termine, la maggioranza relativa degli intervistati ha indicato gli Stati Uniti (43%). Tuttavia, il report rivela che l’81% dei rispondenti a livello globale sta già sperimentando o scalando progetti legati all’intelligenza artificiale, mentre l’88% ritiene che la propria organizzazione sia in gran parte o completamente pronta per sostenere la trasformazione legata all’AI.
Inoltre, alcuni Paesi sentono maggiore pressione rispetto ad altri: in India (29%) e nel Regno Unito (32%), gli intervistati percepiscono una forte competizione, vedendo Cina e Stati Uniti come leader. Con questa rivalità accesa e investimenti attivi, il campo rimane aperto per qualsiasi nazione che voglia raggiungere l’obiettivo.
“In questo scenario, il mercato italiano sconta ancora una generale arretratezza, anche se le prospettive di mercato rimangono di sicuro interesse. Secondo un recente report realizzato dalla Commissione Europea, infatti, solo l’8,2% delle aziende italiane ha già implementato soluzioni di intelligenza artificiale, ma il 2025 potrebbe essere l’anno della svolta. Il mercato potrebbe infatti raggiungere quota 4,8 miliardi in Italia quest’anno, continuando a crescere fino ai 19,4 miliardi stimati per il 2031. In particolare, l’intelligenza artificiale potrebbe essere utile per le aziende italiane per bilanciare possibili perdite di produttività a causa dell’invecchiamento della popolazione e della difficoltà a coprire le posizioni nei diversi settori produttivi”, commenta Davide Marini, Country Manager di NetApp per l’Italia.
Chi saprà muoversi più velocemente guiderà l’innovazione nell’AI. La competizione evidenziata dal report sottolinea la necessità per le aziende di trovare un vantaggio competitivo per sfruttare l’AI in modo sicuro ed efficiente, mantenendosi un passo avanti rispetto ai concorrenti. Adottare un’infrastruttura dati intelligente offre flessibilità e agilità senza precedenti, consentendo di migrare al cloud quando necessario, scalare i carichi di lavoro AI senza interruzioni, ridurre i costi e adattarsi rapidamente alle esigenze in evoluzione.
Con l’AI che si sposta sempre più dalla generazione di contenuti all’azione concreta, le aziende hanno bisogno di una sicurezza che parta dai dati stessi. Solo un’infrastruttura dati intelligente può garantire una catena di fiducia completa, permettendo alle imprese di muoversi rapidamente senza compromettere il controllo.