Il tasso di sviluppo del comparto sarà del 30% l'anno da qui al 2027, stima IDC
Secondo le stime di IDC, il mercato europeo dell'AI dovrebbe raggiungere già quest'anno, e anche superare di poco, i 34 miliardi di dollari. Una cifra di tutto rispetto, perché porterebbe il mercato europeo a rappresentare circa il 21% di tutto il giro d'affari globale legato all'AI, proiettandolo verso una crescita media annua di quasi il 30% da qui al 2027. In quell'anno, il mercato dovrebbe muovere qualcosa come 96 miliardi di dollari.
IDC spiega che questa crescita è guidata dalla diffusione crescente dell'Intelligenza Artificiale come strumento per migliorare l'efficienza operativa dei processi e in particolare per l'ottimizzazione dell'IT.
Secondo gli analisti, al momento sono soprattutto i comparti della cyber security a raccogliere i principali usi dell'AI, in particolare per la threat intelligence, la prevenzione delle intrusioni, il controllo delle frodi online. Questo comporta tra l'altro che i settori a maggiore "intensità" di AI siano quelli più esposti alle cyber minacce, come Telecomunicazioni, PA, Finance.
Più in generale, la spesa europea in AI oggi è concentrata in maggior parte (60%) in un insieme preciso di settori di mercato: banche, servizi professionali, retail, manufacturing, telecomunicazioni. I settori invece a maggior crescita, anche se con un volume di spesa minore, sono Sanità, media, servizi consumer, utility.
Tecnologicamente, a spingere il mercato AI europeo è la domanda di tecnologie per l'AI generativa. Le aziende in questa fase stanno cercando di capire "come integrare la tecnologia nei loro prodotti e come sfruttare al massimo il suo utilizzo". Ma anche "come garantirne un uso responsabile", spiega Carla La Croce, Research Manager for Customer Insights and Analysis, IDC.
Oggi gli investimenti in AI generativa sono ancora inferiori a quelli per i casi d'uso più consolidati dell'AI, ma stanno anche crescendo più rapidamente. In particolare lo stanno facendo le applicazioni per la creazione di immagini, testi e video, che sono quelle più adottate.
Lo scenario di utilizzo è comunque ancora molto dinamico, sottolinea IDC, perché da un lato le aziende utenti stanno cercando di integrare l'AI generativa nelle applicazioni che già hanno, mentre dall'altro i vendor tecnologici stanno cercando di integrarla direttamente nelle loro piattaforme.