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NetApp, più capacità e servizi per lo storage all-flash

Oltre alla nuova linea AFF C, arrivano un entry level per la serie A e una nuova gamma di servizi per semplificare la gestione del parco storage aziendale. Su tutto, spicca anche un rinnovato impegno sul fronte della sostenibilità

Tecnologie

Nell’era dei budget che di sicuro non aumentano, quando non diminuiscono, e della sostenibilità che è sempre più un imperativo strategico, arrivano le nuove proposte targate NetApp. Che vedono una nuova famiglia completa di storage all-flash denominata AFF C-Series, volta a coprire le più disparate esigenze di capacità a costi vantaggiosi, un sistema entry-level della linea AFF A-Series, siglato A150, un nuovo programma denominato Advance che copre tutto il ciclo di vita dello storage, e infine un rinnovato impegno sulla sostenibilità, perché oggi “non basta solo essere sostenibili some aziende, ma conta sempre più anche utilizzare fornitori che si contraddistinguono anche per la sostenibilità”, come fa notare Davide Marini, Country Manager di NetApp Italia, nel sintetizzare i nuovi annunci.

Che sono molto nutriti, e vedono in pole position la nuova famiglia AFF C-series, dove la C sta per “capacity, nel senso che va a coprire le crescenti esigenze di capacità, a un costo vantaggioso che non va a discapito di tutte le caratteristiche tipiche di NetApp”, spiega Roberto Patano, Senior Manager Systems Engineering di NetApp Italia, sottolineando che “anche la famiglia degli AFF C series vanta quei livelli di efficienza, sicurezza e scalabilità che ci contraddistinguono da sempre, con soluzioni che coprono tutte le esigenze da 122 Terabyte fino a 2,2 Petabyte, fino a sfiorare i 10 Petabyte”.

Entrando nel dettaglio della linea AFF C-Series, che al momento comprende tre modelli siglati C250, C400 e C800, si tratta di una famiglia di array flash orientati alla capacità e pensata in particolare per i programmi di modernizzazione dei data center: idealmente, i nuovi array dovrebbero essere una soluzione conveniente per sostituire i vecchi dispositivi di storage ibrido, se non proprio i "vecchi" array basati solo su dischi a piatti rotanti.

NetApp vede i nuovi array C come candidati ideali per le applicazioni che definisce "non–latency-sensitive". Quindi, per fare qualche esempio: workload VMware, ambienti database, file serving, storage secondario per backup e disaster recovery. Il produttore punta in particolare sulla "anima" software della nuova linea, che è compatibile con tutte le funzioni di Ontap e aperta al cloud ibrido attraverso NetApp BlueXP. Anche gli AFF C vengono infatti offerti con la suite Ontap One, una licenza all-in-one che include tutti i software NetApp disponibili. I clienti possono modernizzare il loro data center con la possibilità di scegliere lo storage giusto (flash a prestazioni, flash a capacità o ibrido) per i loro requisiti e per i loro carichi di lavoro, eseguiti su Ontap e gestiti centralmente da BlueXP, con tutti i vantaggi della modalità hybrid cloud.

Per chi cerca prestazioni, invece di capacità, NetApp ha sviluppato il nuovo array AFF A150. Si tratta in sintesi di una rivisitazione del precedente C190 che offre prestazioni migliori (del 20-40%) e che viene proposta come soluzione di ingresso (26 PB di capacità effettiva) nel campo dello storage per applicazioni business-critical. Anche in questo caso un punto di forza è la compatibilità con tutte le componenti software del mondo NetApp.

In base ai dati di mercato, "NetApp è da anni leader nel settore dello storage flash e la serie AFF C e la soluzione A150 si basano su questa tradizione di innovazione per offrire ai nostri clienti e partner uno degli storage all-flash più convenienti e sostenibili attualmente sul mercato, con l'intenzione di soddisfare tutte le esigenze delle aziende fornendo capacità flash a un costo di ingresso più basso, per consentire di passare dallo storage ibrido a quello all-flash rispettando i budget", sintetizza Davide Marini.


Davide Marini, Country Manager di NetApp Italia

Il ruolo di NetApp Advance

Le aziende utenti sono ben contente che il loro partner tecnologici sviluppino sempre nuove soluzioni. Solo che questo comporta, per l'IT aziendale, sempre più complessità quando si tratta di gestire il ciclo di vita della propria infrastruttura. E lo storage non fa eccezione - anzi - tra tecnologie all-flash sempre più evolute, a cui aggiornare il parco installato, e architetture complicate dal cloud ibrido.

Se modernizzare lo storage è necessario, insomma, non è facile stabilire il momento e il costo più opportuni per farlo. È il motivo per cui NetApp ora propone NetApp Advance, che in sintesi è una collezione di opzioni e programmi distinti per semplificare la gestione del ciclo di vita dello storage enterprise. Le opzioni del programma sono diverse ma le più importanti sono tre: Storage Lifecycle Program, Cloud Advantage, Storage Efficiency Guarantee.


Storage Lifecycle Program è l'opzione per chi vuole avere un programma prevedibile di aggiornamento e ampliamento del proprio storage NetApp AFF o FAS. Gli storage controller degli array coperti dall'opzione vengono aggiornati indefinitamente ogni tre anni, senza costi aggiuntivi e senza interruzione dell'operatività. Inoltre, quando si acquista nuova capacità di storage aggiuntiva i media già implementati possono costituire al 100% un "credito" da riscattare. L'opzione Storage Lifecycle Program comprende anche l'aggiornamento costante delle funzioni di Ontap e alcuni servizi di monitoraggio proattivo per il controllo delle performance e dello stato di salute dei sistemi acquistati.

Cloud Advantage è una opzione collegata a Storage Lifecycle Program e riguarda, come lascia intendere la denominazione, la migrazione dello storage on-premise verso servizi di cloud storage. L'idea è che gli acquisti di storage "tradizionale" non costituiscano poi un freno a tale migrazione: al momento di un aggiornamento triennale dei controller del proprio storage, l'utente può decidere di sostituirli non con nuovi controller ma con servizi di cloud o hybrid cloud storage nell'ambito di NetApp Keystone.


Storage Efficiency Guarantee è, appunto, una "garanzia" che NetApp offre sull'efficienza dei propri sistemi all-flash con Ontap. La garanzia ha parametri minimi ben precisi: almeno 4:1 (lo spazio logico usato è quattro volte lo spazio fisico occupato) per i protocolli SAN (Fibre Channel,NVMe, iSCSI), almeno 1:5:1 per quelli NAS (NFS, SMB, CIFS). Se questi livelli di efficienza non sono soddisfatti, NetApp interviene gratuitamente per abilitarli. Una "garanzia" aggiuntiva è che i sistemi NetApp possono eseguire automaticamente e in maniera ottimale il dimensionamento e il tiering delle risorse di storage, anche e soprattutto in cloud, senza richiedere il refactoring delle applicazioni che usano tale storage.


Roberto Patano, Senior Manager Systems Engineering di NetApp Italia

"Advance offre tranquillità alle aziende che guardano al futuro e che hanno bisogno di soluzioni di storage in grado di adattarsi e scalare in base ai cambiamenti e alla crescita. Con Advance, offriamo ai clienti la certezza che il loro investimento odierno nello storage fornirà la flessibilità necessaria per soddisfare le loro esigenze di cloud ibrido in futuro", conclude Roberto Patano.

NetApp Advance è già disponibile, mentre la famiglia AFF C-Series e AFF A150 saranno disponibili a partire da marzo prossimo.

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