Secondo Reuters, Vodafone e Iliad potrebbero unire le forze sul mercato italiano
Chiaramente, una fusione di Vodafone e Iliad richiederebbe il benestare sia dell'AGCOM italiana sia delle autorità antitrust europee. Iliad tra l'altro è entrata sul mercato italiano, anni fa, proprio come operatore "aggiunto" che compensasse la fusione tra Wind e Tre. Non è quindi scontato che un nuovo consolidamento del mercato nazionale sarebbe approvato senza correzione dalle authority del caso. Anche se la quota di mercato di Iliad non è poi così elevata: circa il 7,5% del mercato nazionale rispetto al 28,5% di Vodafone. Curiosamente, se le indiscrezioni di Reuters venissero confermate il fondatore e proprietario di Iliad - Xavier Niel - si troverebbe coinvolto in due operazioni rilevanti per il mercato italiano. Da un lato la fusione Vodafone-Iliad, dall'altro la scalata a TIM da parte del fondo KKR. Niel è infatti un membro indipendente del board KKR.