▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | GreenCity | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | ...

Sette fattori che aiutano a diventare data-driven

C'è una chiara correlazione tra una strategia data-driven e le performance del business. Ma solo una piccola minoranza di aziende, meno del 5%, si qualifica come genuinamente data-driven.

L'opinione
Cosa ne pensate dell'importanza dei dati? Siete convinti che le aziende ne sfruttino già tutto il potenziale? L'evidenza suggerisce il contrario, nonostante non vi sia mai stata una quantità tale di aziende impegnate a valutare le opportunità nascoste nei dati per dare maggior impulso al proprio business e per riuscire a conquistare la leadership nei loro rispettivi settori sfruttando AI e data science. Abbiamo recentemente commissionato uno studio alla società di analisi Freeform Dynamics per capire come le aziende utilizzino i dati di business. Vi hanno partecipato 400 organizzazioni di tutta Europa e i risultati sono affascinanti.

Lo studio mostra una chiara correlazione tra una strategia data-driven e le performance del business. Vi è tuttavia solo una piccola minoranza di aziende, meno del 5%, che si qualifica come genuinamente data-driven. La maggior parte delle organizzazioni ha infatti ancora molta strada da percorrere. Se vi interessa verificare la posizione della vostra azienda su questa scala, potete ricorrere al nostro tool online per misurare il vostro grado di preparazione data-driven.

A beneficio di tutte le aziende che decidono di intraprendere questo percorso di cambiamento e di tutte quelle che vogliano avvicinarsi maggiormente alla piena data maturity, Fujitsu propone sette fattori di cui tenere conto per poter accelerare i progressi ed evitare trappole.
fujitsu 1

Collaborare con i business stakeholder per promuovere un cambiamento culturale

Con il 95% delle aziende ancora impegnate in una fase intermedia di transizione verso un futuro data-driven, la domanda ovvia da porsi è: cos'è che le frena? D'altra parte, il fatto che siano così poche le aziende attualmente data-driven non dovrebbe sorprendere. È una materia complicata, con molti ostacoli da superare. Potrebbe trattarsi di una mancanza di sostegno da parte del senior management, di una resistenza culturale al cambiamento, di questioni di politica interna o di una carenza di conoscenze e competenze nelle business unit, piuttosto che di problemi legati ai budget o alla frammentazione dei dati.

Lavorare in stretta collaborazione con i business stakeholder è essenziale per promuovere un cambiamento culturale, così come lo è la necessità di un partner e di un consulente competente che sia in grado di supportarvi end-to-end. È stato questo il caso dell'Agenzia per la sicurezza sociale dello Stato portoghese che non mancava certo di big data, ma che aveva piuttosto bisogno di insight più efficaci per rintracciare i comportamenti fraudolenti nelle domande di sussidi per malattia. Fujitsu ha collaborato con un partner locale, WWS, creando una piattaforma di analytics capace di “rastrellare” dati da molteplici fonti e di fornire modelli e tool di visualizzazione necessari per facilitare le attività analitiche che identificavano i casi scorretti. Il risultato è stata una massiccia riduzione nelle richieste fraudolente, tradottasi in un risparmio di 200 milioni di euro.

Non si può usare ciò che non si vede! Fatevi un'idea di dove risiedono oggi i vostri dati

È probabile che abbiate in mente progetti simili, capaci di trasformare la vostra azienda. Fujitsu possiede un percorso definito e una collaudata metodologia di co-creazione che prende il via con l'esplorazione, il reperimento e la categorizzazione dei dati, per poi mapparli con le opportunità e le esigenze specifiche del business di riferimento per risolvere i problemi legati della complessità.
fintech

Rendete la vostra architettura dati a prova di futuro

Il passo successivo è quello di creare un'architettura dati a prova di futuro, che possa supportare gli obiettivi di business evitando di dover rifare tutto da zero ogni tre anni. Il nostro collega Manju Oommen ha recentemente pubblicato un post dedicato all'architettura Fujitsu Data-Driven Transformation Strategy (DDTS).

Strettamente collegate alle scelte infrastrutturali, resta anche la questione essenziale della scelta dei modelli di consumo più adatti per permettere sufficiente flessibilità e agilità nella crescita. I modelli di finanziamento convenzionali producono spesso un disallineamento tra capacità e domanda, il che significa che potreste aver bisogno di più capacità di quella disponibile, oppure di dover utilizzare solamente una piccola percentuale dell'infrastruttura esistente. L'agilità che serve per poter rispondere alle differenze stagionali o alle necessità derivanti da crescite ultrarapide viene raramente tenuta in considerazione.

Proteggete la vostra piattaforma dati: è lì che risiede la vostra commodity di maggior valore

Se i dati diventano l'asset di business maggiormente critico, allora ha senso che essi debbano risultare massicciamente protetti e salvaguardati. Tuttavia, proteggere dati distribuiti è assai più difficile e richiede nuovi concetti per il backup. Reti esterne e cloud pubblici esulano dal vostro controllo.

La sfida per la maggior parte delle aziende è quella di far sì che le policy di sicurezza vengano applicate uniformemente sull'intero scenario IT per quanto eterogeneo esso sia. Ciò richiede una comprensione completa dei requisiti di sicurezza e un'approfondita valutazione di ciò che è già disponibile e di quel che invece manca. Risolvere questa sfida richiede una combinazione di competenze nella sicurezza cloud-native e cloud-agnostic, un mix che non molte aziende possiedono ancora.” – ha spiegato nello specifico, Danilo Rivalta, CEO di FINIX Technology Solutions – “Fortunatamente, questo gap di maturità può essere colmato, ed è proprio qui che l'aiuto di un system integrator di esperienza come Fujitsu si rivela inestimabile. In Italia, come FINIX Technology Solutions, utilizziamo le soluzioni Fujitsu e non solo per lavorare al fianco delle aziende ed aiutarle nella loro transizione verso un futuro data driven.”

data centerAndate oltre il vostro solito cerchio di competenze e sfruttate un ecosistema di partner

Una volta esplorate le potenzialità dei dati, creato la relativa architettura, scelto i modelli di consumo appropriati e reso sicuro l'ambiente, è il momento di scegliere i giusti modelli analitici per monetizzare questi dati. Tutto ciò conduce alla scelta delle giuste app e dei giusti workflow da implementare sulle piattaforme data-driven. AI, Machine Learning, analytics e manutenzione predittiva diventano probabilmente, a questo livello, argomenti da discutere che richiedono un dialogo più ampio con molteplici partner.

Per rispondere efficacemente a tutte le necessità dei propri clienti, Fujitsu assegna una priorità estremamente elevata alle soluzioni che fanno leva sul proprio ecosistema di partnership.Fujitsu ha stretto una collaborazione con NUIX, un produttore di software per indicizzare, ricercare, analizzare ed estrarre la conoscenza da dati non strutturati. Insieme, abbiamo creato una particolare appliance per l'IT forense dedicato alla pubblica sicurezza, disponibile anche sotto forma di servizio uSCALE a consumo. E con Altran, parte di Capgemini Group, stiamo lavorando per realizzare una soluzione end-to-end per la digitalizzazione delle fabbriche e della robotica.

Usate il nostro tool per la valutazione della maturità dei dati

Secondo lo studio di Freeform Dynamics citato precedentemente, un'azienda data-driven è una realtà che sfrutta i dati e l'analytics a ogni livello per conseguire un vantaggio strategico e operativo in tempo reale. In questo caso, i dati vengono trattati come un asset chiave dell'azienda e vengono gestiti e protetti di conseguenza. Per aiutare i clienti a valutare i loro progressi verso la dati maturity, abbiamo realizzato un apposito tool grazie al quale, attraverso poche, semplici domande, potete capire a che punto vi trovate nel percorso che conduce a diventare un'azienda completamente data-driven e quale sia la vostra posizione rispetto ad altre aziende. Il tool offre anche consigli personalizzati sui punti su cui concentrarsi per poter migliorare.

Preparatevi a cogliere le nuove opportunità 

Con una strategia di trasformazione data-driven, la vostra azienda sarà pronta a sfruttare nuove opportunità di ricavi o addirittura ad aprire nuove prospettive di mercato, potendo fare affidamento su dati utilizzabili e ricchi di insight.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di ImpresaCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.

Notizie correlate

Iscriviti alla nostra newsletter

Soluzioni B2B per il Mercato delle Imprese e per la Pubblica Amministrazione

Iscriviti alla newsletter