L’intelligenza artificiale rivoluziona l’analisi cromatografica, con importanti ripercussioni positive sulla nostra salute. il caso di Phytocontrol e la sicurezza alimentare.
La “cromatografia” è una tecnica di chimica analitica di separazione delle sostanze utilizzata per individuare i componenti di un dato campione, sulla base della loro distribuzione all’interno della miscela, con l’obiettivo di definirne la loro qualità e quantità. In questi termini, la cromatografia appare come una procedura tecnica molto complessa, lontana dalla quotidianità di ciascuno. In realtà, questa pratica ha molteplici applicazioni nei laboratori chimici di tanti settori industriali che ci toccano da vicino, tra cui l'agroalimentare, il monitoraggio ambientale, gli studi sull’energia nucleare o in ambiente petrolifero, la sanità e la ricerca.
L'analisi di campioni alimentari, biologici, gassosi o di altri prodotti è infatti essenziale per isolare gli agenti contaminanti presenti, ad esempio, negli alimenti che mangiamo, nell'acqua che beviamo o nell’aria che respiriamo e per stabilirne l'esatta composizione.
L’attività di rilevamento delle tracce chimiche sta assumendo rapidamente un’importanza sempre maggiore, trainata delle scelte dei consumatori – che cercano oggi di essere più informati e consapevoli – e da fenomeni quali l’attenzione crescente nelle scelte dei medicinali o il diffondersi dell’agricoltura biologica, oltre che dalle costanti modifiche al panorama normativo in cui questi fenomeni si attuano.
Tuttavia, i processi attualmente esistenti per l’analisi cromatografica presentano alcune difficoltà: richiedono infatti un’elevata manualità e un impegno importante in termini di tempo da parte degli operatori, disponibilità di personale qualificato, sempre più limitata e, non da ultimo, sono processi costosi e – soprattutto – fallibili. La conoscenza rimane concentrata nelle competenze degli analisi e l’introduzione di nuovi collaboratori risulta sempre più complessa e rischiosa. L’errore umano, quando si ha a che fare con procedure così precise e complesse, è sempre un fattore centrale da considerare.
Così come in molti altri, anche in questo caso è l’impiego di soluzioni tecnologiche altamente all’avanguardia – e in particolare l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale – che permette di ovviare a questi problemi, aumentando tanto l’efficienza quanto la precisione e riducendo al contempo i costi per i laboratori.
È il caso di COD (Chromatography On Demand), la soluzione pensata da Fujitsu per servire i laboratori di chimica analitica che utilizzano sistemi di spettrometria di massa e cromatografia, sfruttando la potenza dell'intelligenza artificiale, attraverso un servizio basato sul cloud. COD automatizza infatti l'analisi dei campioni di cromatografia attraverso un assistente AI addestrato su dati estesi, classificando le tracce come rilevate (o meno) e quantificandole, fino a cinque volte più velocemente rispetto al processo standard: in fase di rilevamento, i tecnici esaminano meno del 5% dei composti totali (per esempio, solo 20 grazie al supporto dell’AI, rispetto a più di 450 che dovrebbero esaminare senza AI), automatizzando completamente i processi e riducendo così fino al 70% anche il carico di lavoro.
Se integrata con una piattaforma ERP di laboratorio, la soluzione as-a-Service gestisce in modo completamente automatizzato tutto il processo di analisi, garantendo migliore tracciabilità e migliorando il lavoro in team o da remoto. Il risultato è un'elaborazione accelerata dei campioni, una riduzione degli errori, un'interfaccia intuitiva e un approccio integrato e adattabile che facilita la trasformazione digitale di tutti i laboratori. COD consente infatti di prendere decisioni più efficaci e di ridurre i costi in tutto lo spettro dei settori verticali toccati dell'analisi cromatografica – tra cui l'agroalimentare, il monitoraggio ambientale, la sanità e la ricerca.
Il servizio COD opera indipendentemente dal produttore dell'apparecchiatura (supporta infatti la maggior parte dei cromatografi attualmente disponibili sul mercato), unificando così l'ambiente di lavoro e facilitando il passaggio da un sistema cromatografico ad un altro, garantendo risultati coerenti tra i vari dispositivi, fattore essenziale per consentire agli operatori – cui spetta sempre l’ultima parola – di avere visibilità di tutti gli elementi e prendere decisioni efficaci.
In Italia COD è distribuito da FINIX Technology Solutions, che commercializza in esclusiva l’offerta Fujitsu di progetti sviluppati ad hoc per l’Italia. «La soluzione sta dimostrando la sua utilità in moltissimi campi di applicazione nel nostro Paese e la risposta dal mercato è estremamente positiva», aggiunge Daniela Miranda, Direttore delle Soluzioni di FINIX. «Non sono solo i laboratori di analisi a poter trarre beneficio dalle sue potenzialità, ma anche – ad esempio – gli ospedali, i settori del monitoraggio delle condizioni ambientali, quello delle multiutility e dell’industria alimentare. In particolare, quest’ultimo può garantirsi, attraverso l’impiego di COD, un time-to-market ridotto al minimo, riuscendo a portare sul mercato prodotti sicuri e certificati in tempi record». Il ritorno dall’investimento di questa soluzione è spesso inferiore ad un anno, permettendo ai laboratori di diminuire le risorse occupate nelle analisi ripetitive e impiegandole nello sviluppo di nuovo business.
Esperto in materia di sicurezza sanitaria delle acque e dei prodotti alimentari, il Gruppo francese Phytocontrol analizza i campioni di cibo per garantire che siano privi di contaminanti e adatti al consumo. Tuttavia, questo processo richiede molto tempo ed è esposto ad errori umani, se svolto in maniera manuale. Volendo automatizzare il processo utilizzando l'Intelligenza Artificiale, l'azienda si è rivolta a Fujitsu per co-creare una nuova soluzione con un'interfaccia intuitiva, integrata con una nuova piattaforma di pianificazione delle risorse aziendali. Grazie all’utilizzo di COD, ora i campioni possono essere elaborati in pochi secondi e il margine d’errore è diminuito esponenzialmente.
Con l'automazione dell'analisi cromatografica dei campioni, Phytocontrol ha trasformato il suo modo di operare, ha ridotto il carico di lavoro del suo team di tecnici e ha potuto riassegnare quattro dipendenti specializzati ad altre mansioni. Potendo contare su risultati più rapidi, i clienti di Phytocontrol oggi possono ridurre i tempi in cui i loro prodotti arrivano sugli scaffali e quindi garantire maggiore freschezza.
L’intelligenza artificiale è stata ben addestrata e non restituisce mai falsi negativi (per attività in cui il tasso d’errore degli operatori può arrivare fino al 2%). Un’analisi non corretta può portare a gravi conseguenze, tra cui multe e rischi per la salute: Fujitsu COD elimina questo pericolo e, collegata al sistema ERP, permette che i risultati arrivino direttamente al cliente, senza necessità di inserimento manuale, evitando così un'altra potenziale area di errore. Tutti questi fattori si combinano per garantire una vita più sana ai consumatori finali.