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Cisco WebEx: dalla suite alla piattaforma

Il mondo del lavoro cambia e Cisco Webex si propone come base per nuove interpretazioni del workplace. In cui la collaborazione da remoto è solo il tassello iniziale.

Trasformazione Digitale
Tra le pochissime conseguenze positive del lockdown di inizio 2020 c'è la consapevolezza che il remote/smart working è una strada da percorrere anche nella quotidianità delle imprese, fuori da qualsiasi emergenza. Ne hanno ovviamente beneficiato tutti i vendor di piattaforme e servizi per la collaboration. Per loro il passo ideale successivo è interrogarsi su come potrebbero davvero essere le organizzazioni del lavoro nel prossimo futuro. E sviluppare di conseguenza piattaforme che non siano semplicemente videoconferencing potenziato.

Di sicuro questa è la strada che ha deciso di seguire Cisco, con un profondo rinnovamento della piattaforma Webex. Che in vario modo e anche di recente aveva vissuto sviluppi significativi. Ma che accelera ora la sua maturazione. "Tutto il tema della collaborazione tra persone aveva bisogno di una accelerazione dei progetti Webex già in atto", spiega Agostino Santoni, Amministratore di Cisco Italia. Puntando su alcuni capisaldi - semplicità d'uso, programmabilità delle funzioni, apertura della piattaforma, componenti di sicurezza intrinseca - che diventano insieme un "approccio differenziatore rispetto al resto del mercato della collaboration".

L'obiettivo dichiarato di Cisco suona ambizioso. Non è semplicemente migliorare il videoconferencing e la collaboration in senso stretto, ma anche replicare l'esperienza del meeting fisico e soprattutto potenziarlo. Di un fattore 10, indica un (bel) po' ad effetto Cisco. Intendendo, slogan a parte, che Webex e la collaboration in generale devono fare un salto generazionale. Diventare strumenti talmente utili e ricchi di funzioni che li si voglia usare anche quando non esiste il problema della distanza fra partecipanti di un meeeting. Non più surrogati della realtà, quindi, ma piattaforme per un nuovo modo di lavorare.
real time language translations in webexIl messaggio di Cisco è in sostanza il superamento della contrapposizione tra lavoro in presenza e remote working come alternative che si escludono a vicenda. L'accettazione di nuove esperienze ibride che migliorano la vita lavorativa, esperienze permesse dal fatto che - come spiega Michele Dalmazzoni, Collaboration & Industry Digitization Leader, Cisco Emear South - essere "al centro" non vuole più dire essere fisicamente vicini a una sede aziendale, ma essere connessi alla rete ed ai servizi che questa offre.

Webex: cosa c'è di nuovo

Se questa è la teoria, la pratica per Webex significa in particolare acquisire molte nuove funzioni utili e fare in modo che, come piattaforma, sia sempre più accessibile. Per chi la usa, ovviamente, ma anche per i vendor tecnologici che possono integrarvi le loro funzioni. Sempre a vantaggio degli utenti, in generale e per specifici settori verticali.

Le funzioni aggiunte alla piattaforma sono molte, alcune disponibili da subito e altre pianificate per i prossimi mesi. Spiccano le componenti collegate al machine learning ed all'intelligenza artificiale, che aiutano Webex a presentarsi come sistema utile in generale e non solo tra team remoti. Si segnalano in particolare la traduzione in tempo reale del parlato per diverse lingue (anche l'italiano, ma da marzo), la trascrizione delle sessioni di comunicazione, la cancellazione del rumore di fondo, la possibilità di associare comandi vocali ad alcune azioni.

Alcune componenti di AI operano per così dire dietro le quinte. Come la possibilità di visualizzare graficamente le effettive dinamiche all'interno delle organizzazioni, a partire ovviamente dai flussi di comunicazioni che si instaurano all'interno di una organizzazione. Così si ottiene una "visione" dell'organizzazione più realistica rispetto ai diagrammi gerarchici. Che, il più delle volte, sono la rappresentazione statica di una realtà che probabilmente, specie oggi, è molto più dinamica.

Ci sono poi innovazioni meno d'effetto la comunque molto utili in azienda, specie in scenari in cui dipendenti e collaboratori partecipano a più meeting durante il giorno e fanno comprensibilmente fatica a tenere alta la loro attenzione. Per questo nascono l'immersive sharing, in cui le slide di una presentazione fanno da sfondo a chi le presenta. O il supporto alle gesture, convertite in emoji. O a quiz ed altre forme di interazione - o meglio, engagement - tra partecipanti. Ed anche i layout personalizzabili e, per chi invece non vuole fare fatica a customizzare una sessione di collaborazione, i template predefiniti per vari tipi di sessione.
webex desk hubMolte novità di Webex sono legate alla sua capacità di gestire diversi tipi di comunicazione. Ad esempio con la possibilità di convertire immediatamente una chiamata in una sessione di videoconferenza. Ma il maggior grado di apertura viene sicuramente dal nuovo Webex App Hub, l'elemento che davvero trasforma Webex in una piattaforma in senso proprio. È una sorta di marketplace di integrazioni - via API e SDK - certificate tra le funzioni di comunicazione di Webex e piattaforme ampiamente diffuse in azienda. Come Box, Dropbox), ServiceNow, Salesforce e molte altre.

L'hardware per il lavoro ibrido

Finora Webex ha avuto sostanzialmente un solo "volto" hardware, attraverso il terminale autonomo Desk Pro. Ora servono altri prodotti concettualmente simili ma pensati in funzione del fatto che le funzioni di Webex potranno essere usate molto più spesso, in luoghi di lavoro con meno persone e quindi meno (o affatto) postazioni dedicate, in ambiti verticali specifici.

Per questo le novità hardware vanno nella direzione di una maggiore generica accessibilità di Webex. Una webcam (la Webex Desk Camera) con integrate molte delle funzioni smart dei device di fascia più elevata, una sorta di docking station per l'hot desking ma con Webex integrato (il Webex Desk Hub) e una versione più compatta del Desk Pro (Webex Desk).

A sottendere tutto questo - hardware e software - c'è il tema della sicurezza. Critico in generale e sempre più chiave se consideriamo Webex come una piattaforma che va man mano aumentando il suo ruolo nella gestione delle informazioni all'interno e verso l'esterno dell'azienda. E con audience sempre più vaste, se consideriamo che Webex Events arriverà a gestire sino a 25 mila partecipanti attivi e 100 mila in streaming.
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