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Team Building, la versione moderna è 'virtuale'

Atlassian consiglia una serie di esercizi pratici per armonizzare e rendere più coesi anche i team che lavorano da remoto

Trasformazione Digitale
Non è semplice fare parte di un team distribuito su aree geografiche differenti, che lavora con fusi orari diversi. Indipendentemente dall’organizzazione del proprio team, costruire connessioni e spirito di squadra è la chiave per lavorare bene in gruppo. Lo sostiene Vladimir Cavalcanti – Channel Manager Emea di Atlassian. Ma i team virtuali non possono andare a pranzo insieme. O meglio non possono farlo se rimangono legati alle normali attività di team buildingatlassianvladimir cavalcanti
Vladimir Cavalcanti, Channel Manager Emea di  Atlassian
Coordinare, gestire e armonizzare un team che lavora da remoto richiede una serie di attenzioni. Utilizzare strumenti di videoconferenza e instant messaging e vedersi di persona un paio di volte all’anno non è sufficiente per creare gruppi di lavoro forti e coesi. I team di successo, ossia quelli che hanno le migliori performance e godono di un elevato senso di benessere sul luogo di lavoro, utilizzano le pratiche di team building nello svolgimento delle loro attività quotidiane e si prendono del tempo per divertirsi insieme in modo costante”,
afferma il manager. Ma come fare quando si lavora a centinaia di chilometri di distanza l’uno dall’altro?

Atlassian, azienda con diverse migliaia di persone distribuite in cinque continenti, il 12% delle quali lavora da casa a tempo pieno, ha affinato le proprie strategie di team building virtuale: “Abbiamo imparato che è importante divertirsi un po’ anche durante la giornata lavorativa e abbiamo sviluppato alcuni esercizi pratici da remoto, che ci aiutano a lavorare meglio sia come team sia come singoli”, racconta Cavalcanti.

Il team building virtuale
È esattamente come il normale team building, tranne per il fatto che non si è nello stesso spazio fisico: ”In un'attività di team building virtuale, ogni membro del team sta di fronte al proprio computer e interagisce con il resto del gruppo utilizzando un tool connesso in rete, ad esempio una chat o uno strumento di videoconferenza. Molti esercizi di team building tradizionali, come quelli che servono per rompere il ghiaccio e persino i pranzi di gruppo, possono essere adattati per mettere a proprio agio una persona che lavora da casa o interi team che operano da remoto”, sostiene Cavalcanti.

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L’importanza di lavorare in team
Tra gli svantaggi del remote working vi è sicuramente la solitudine che può portare alla mancanza di coinvolgimento, e che a sua volta determina scarse prestazioni sul lavoro. Trovare il tempo per formare legami sociali e creare fiducia non serve soltanto per combattere la solitudine, ma aiuta anche i team a lavorare insieme in modo strategico.Comprendersi a livello personale significa che essere in grado di comunicare in modo più efficace, per distribuire ruoli e responsabilità all'interno del team. Secondo una recente ricerca Atlassian, il 94% dei lavoratori afferma che il rispetto reciproco e buoni rapporti interpersonali sono fondamentali per il successo di un team e il 19% ritiene che questi siano i fattori principali per garantire il benessere sul luogo di lavoro”, sottolinea Cavalcanti.

Attività per il team working virtuale
Anche per il team working virtuale, trovare l’attività giusta per il proprio team fra le tante possibili non è semplice. Le attività si possono classificare sulla base di alcuni criteri. Incrociandoli è possibile capire quale di queste può fare al caso nostro. 
  • Attività in tempo reale e in asincrono: le prime devono esser svolte da tutti i membri del team contemporaneamente, mentre le seconde lasciano liberi i dipendenti di partecipare quando possono.
  • Utile o futile: nel primo caso si tratta di un’attività che serve al duplice scopo di costruire legami sociali e migliorare il modo in cui si lavora nel team. Nel secondo caso ci troviamo di fronte a qualcosa di volutamente e meramente ludico.
  • Attività one-shot o regolare: mentre le prime vengono fatte solo in momenti particolari, ad esempio con l’arrivo di un nuovo membro del team, le seconde possono svolgersi con cadenza settimanale o giornaliera.
Dalla Gif Battle alla condivisione delle foto delle scrivanie in disordine, passando per la compilazione del proprio manuale d’uso, esistono molte attività ed esercizi utili per il team building virtuale. Come quelle utilizzate in Atlassian: “Grazie al team building da remoto, i gruppi di lavoro possono trasformarsi in veri team di successo, migliorando le proprie performance e la propria soddisfazione, e con l’aiuto della tecnologia, possono anche pranzare insieme ogni venerdì. Almeno virtualmente”, conclude Cavalcanti.
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