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Si rafforza la componente Byod nelle Google Apps Enterprise

Il vendor ha arricchito la console di gestione dei terminali mobili indirizzata alle aziende, introducendo una distinzione fra uso privato e professionale.

Trasformazione Digitale
Google ha arricchito le funzionalità di gestione della propria console di amministrazione per le Google Apps, concentrando le novità sul controllo dei terminali mobili.
Ricordiamo che le Google Apps Enterprise (e le loro declinazioni Government e Education) propongono servizi online di posta (Gmail, Hangouts), agenda (Calendar), office (Docs, con wordprocessor, spreadsheet e presentazioni) e storage (Drive). Indirizzate alle realtà che non vogliono avere in casa infrastrutture e software di gestione dedicati, le Apps sono disponibili tanto da una postazione di lavoro fissa che mobile.
Se il device di accesso è di proprietà dell’utente, si rientra nell’ormai tipica casistica Byod, con i correlati problemi di sicurezza, soprattutto nel caso di perdita o furto del prodotto mobile. Per rispondere a queste perplessità, Google ha messo a punto Apps Mobile Management, una console di amministrazione con attivazione dei terminali, configurazione, applicazione dei diritti utente, controllo delle applicazioni, report statistici sugli utilizzi e altro ancora. La console è compatibile con i terminali Android e quelli che lavorano con Google Sync (Windows Phone, iOs, ma non BlackBerry né quelli che utilizzano Imap e Pop per la sincronizzazione).
Il tool si è arricchito con nuovi servizi di amministrazione remota, come la cancellazione selettiva di un account e dei dati senza toccare il contenuto personale dell’utente, la soppressione dei dati memorizzati su scheda Sd quando si ripulisce completamente un terminale, la garanzia che la versione dell’agent Google Apps Device Policy (dedicato alla sincronizzazione delle regole di sicurezza) sia la più recente e la configurazione delle regole di utilizzo del Wi-Fi.
Con queste novità, Google intende fornire ai suoi 5 milioni di clienti Apps una risposta allo sviluppo della mobilità in azienda, proponendo un abbozzo di distinzione fra utilizzo privato e professionale del dispositivo. Resta da vedere e questa evoluzione potrà realmente confrontarsi con le soluzioni di amministrazione on-premise (come BlackBerry Enterprise Server 10.1, che offre un certo livello di sicurezza per i terminali iOs e Android) o i servizi gestiti da operatori e provider, senza parlar dell’ampio spettro di soluzioni Mdm proposte da vendor terzi (Sap Afaria, XenMobile-Zenprise, Mobile Iron, Good Technology, tra le altre).
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