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Rubrik: partner sì, ma se guardano davvero in avanti

Rubrik resta focalizzata sul canale, ma coinvolgendo solo realtà che vogliono favorire la crescita tecnologica dei loro clienti

Una sede in più (a Roma), nuove assunzioni, un supporto tecnico potenziato (due persone italiane nel centro di Amsterdam, dedicate al nostro mercato) e Computer Gross come distributore in aggiunta a quello "storico" Exclusive Networks. Molto è cambiato in pochi mesi per la filiale italiana di Rubrik, grazie soprattutto alla crescente diffusione delle sue soluzioni che - spiega Cristian Meloni, Country Manager Italy - hanno goduto anche della spinta di diversi elementi che hanno richiamato l'attenzione delle aziende sulla gestione dei dati: dalle normative come il GDPR ai pericoli come il ransomware.

Il risultato di questa spinta è che le tecnologie Rubrik, pensate in generale per tutelare la disponibilità di dati e applicazioni, hanno trovato spazio in aziende italiane di varie dimensioni e di molti settori di mercato. La diffusione è capillare perché la necessità di fondo di ottimizzare la gestione delle informazioni, anche in logica multicloud, è trasversale: "non ci sono segmenti - sottolinea Meloni - in cui la nostra piattaforma è più adatta per la protezione e la gestione dei dati".

Questa diffusione è legata al lavoro dei partner di canale perché Rubrik è una "channel company" al cento percento sin dalla sua fondazione. L'idea di fondo della software house è infatti che la tecnologia vada combinata con la conoscenza del cliente che solo il partner di canale può avere. L'approccio di Rubrik alla gestione delle informazioni non è però tradizionale, il che impone la scelta di partner che sappiano sia comprendere la tecnologia sia sfruttarla adeguatamente. Meglio pochi ma buoni, in sostanza, che molti ma generici.

cristian meloni 2016 rubrik

I focus partner di Rubrik resteranno quindi pochi, idealmente quattro o cinque come l'azienda aveva già quantificato (ma non è detto che siano sempre gli stessi) ed a cui intende dedicare la maggior parte delle sue risorse. “Sono partner che sanno guardare avanti - spiega Meloni - e che davvero vogliono muovere l’agenda tecnologica dei clienti", ossia vogliono proporre loro qualcosa di innovativo che porti valore. In questo senso Rubrik rappresenta anche un elemento di differenziazione, l’opportunità di conquistare una fetta maggiore del portafoglio dei clienti facendo leva su nuove tecnologie per il multicloud e per una visione innovativa dell’on-premise.

Le occasioni per proporsi non mancano: in questa fase la tecnologia di Rubrik viene scelta dalle aziende per vari motivi, dalla volontà di semplificare l'approccio al cloud alla ricerca di un tassello tecnologico in più per la compliance al GDPR. È una proposizione che però non possono fare tutti gli operatori ma solo quelli che sanno conquistarsi il ruolo di technical advisor dei loro clienti.

Questo vale a maggior ragione con la nascita della nuova piattaforma Polaris. La possibilità di sviluppare nuovi servizi, verticali o addirittura ad hoc per cliente, sfruttando le funzioni offerte via API da Polaris apre ulteriore spazio per i partner, purché abbiano le giuste competenze tecnologiche
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