Debutta iAd e la pubblicità arriva sulle App
Andrea Sala In Usa oggi debutta iAd, la piattaforma di Apple per portare l'advertising sulle App per iPhone, iPad e iPod Touch. Primi clienti sono Nissan e Unilever, il ricavo totale per Apple dovrebbe arrivare a 60 milioni di dollari entro fine anno.
Oggi in Usa cominciano ad apparire gli annunci di iAd sulle App. La piattaforma di advertising creata da Apple porterà gli spot su tutti i dispositivi che fanno parte dell'ecosistema di applicazioni mobile che fa capo all'App Store: iPhone, iPad e iPod Touch.
Per questa nuova funzionalità, su cui Apple punta molto, servirà l'ultimo sistema operativo iOS 4. Intanto però il carrozzone è già partito in Usa e ci sono già i primi grandi nomi: fra tutti spiccano Unilever e Nissan, con le ultime campagne Dove e dell'auto elettrica Leaf.
Ecco cosa si inizierà a vedere mentre si utilizza una App
Come da annuncio ufficiale di Steve Jobs, gli spot saranno integrati nelle App, anche se non rimanderanno a pagine web esterne o collegamenti che portino gli utenti fuori dall'applicazione in uso.
Altri nomi che dovrebbero salire a bordo di iAd sono Walt Disney, AT&t, Chanel, General Electric, Campbell Soup, Best Buy, DirecTv, Turner Broadcasting System e molte altre aziende di primo piano.
L'indiscrezione che parlava di un costo di 1 milione di dollari per entrare nella piattaforma iAd non è stata smentita né confermata da Apple, tuttavia i primi sottoscrittori dovrebbero fruttare ad Apple ben 60 milioni di dollari entro fine anno.
Per questa nuova funzionalità, su cui Apple punta molto, servirà l'ultimo sistema operativo iOS 4. Intanto però il carrozzone è già partito in Usa e ci sono già i primi grandi nomi: fra tutti spiccano Unilever e Nissan, con le ultime campagne Dove e dell'auto elettrica Leaf.
Ecco cosa si inizierà a vedere mentre si utilizza una AppCome da annuncio ufficiale di Steve Jobs, gli spot saranno integrati nelle App, anche se non rimanderanno a pagine web esterne o collegamenti che portino gli utenti fuori dall'applicazione in uso.
Altri nomi che dovrebbero salire a bordo di iAd sono Walt Disney, AT&t, Chanel, General Electric, Campbell Soup, Best Buy, DirecTv, Turner Broadcasting System e molte altre aziende di primo piano.
L'indiscrezione che parlava di un costo di 1 milione di dollari per entrare nella piattaforma iAd non è stata smentita né confermata da Apple, tuttavia i primi sottoscrittori dovrebbero fruttare ad Apple ben 60 milioni di dollari entro fine anno.
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