Telepresence T3 è la soluzione di Tandberg per la videoconferenza immersiva multi-schermo ad alta definizione che si distingue dalle soluzione dei propri competitor in quanto è una soluzione open che permette quindi di interagire anche con sistemi di terze parti come, per esempio, Microsoft Office Communications Server o i sistemi Polycom.
L’interoperabilità assumerà una rilevanza enorme sui decisori che dovranno aggiornare i propri sistemi di telepresence senza dover ricominciare da capo ogni volta, preservando in questo modo gli investimenti pregressi. Tra i punti di forza di Telepresence T3 c’è sicuramente la possibilità di collegarsi non solo con le proprie sedi distaccate, ma anche  con i propri clienti che adottano soluzioni  differenti, grazie a nuovi servizi offerti dai provider .
Durante la demo live a cui abbiamo assistito,  oltre ai collegamenti tra Milano, Londra e Parigi con i sistemi T3, è stato coinvolto anche un consulente che si è collegato in videoconferenza con il proprio portatile. A differenza di altri sistemi, la qualità del video non si è adattata al sistema più lento in collegamento, ma è rimasta elevata con l’unica eccezione del consulente esterno. Questi viene infatti visualizzato nel proprio riquadro dagli altri partecipanti alla videoconferenza con la classica sgranatura, ma senza che questo intacchi la qualità video e audio di tutti gli altri.



“Le imprese non devono essere bloccate dalla tecnologia. La nostra vision è quella di abilitare comunità aperte in cui le persone possono collaborare naturalmente indipendentemente dal modo in cui si connettono”, ha voluto precisare Fredrik Halvorsen, Ceo di Tandberg. “I sistemi Tandberg Telepresence sono interoperabili con una vasta gamma di soluzioni di terze parti, e con T3 offriamo ai clienti la miglior esperienza possibile per collegarsi ai sistemi di telepresenza esistenti in azienda o presso i loro partner”.
Anche dal versante locale, quello italiano, non sono mancate le puntualizzazioni. “Le odierne tecnologie di comunicazione possono realmente consentire ad aziende di tutte le dimensioni di modificare il loro modo di interagire con clienti, fornitori e partner al fine di ottimizzare tempi e risorse”, ha dichiarato Michele Dalmazzoni, Country Manager di Tandberg Italia “La comunicazione video permette interazioni più umane, naturali ed efficienti con i propri partner e clienti, oltre a garantire una sensibile riduzione dei costi e dell’impatto ambientale della propria azienda”.
Infine un ultimo concetto. Per Tandberg il rispetto per l'ambiente assume un aspetto veramente significativo. Con i sistemi di comunicazione odierni le imprese abbatteranno in modo significativo i costi delle trasferte e in questo modo contribuiranno a ridurre le emissioni di CO2.