Electrolux Professional Group è uno dei principali fornitori globali di soluzioni per il servizio di ristorazione, bevande e lavanderia per gli utenti professionali, come ristoranti e hotel o strutture sanitarie, educative e di altro tipo, e conta oggi 13 stabilimenti di produzione in tutto il mondo, vendite in più di 110 Paesi e ha circa 4.300 dipendenti. La soluzione realizzata da Insight per Electrolux Professional Group “nasce dall'esigenza di poter permettere a tutte le persone dell’azienda di rendere più efficiente il tempo quantitativo e qualitativo impiegato nei meeting giornalieri”, racconta Roberta Mattera Russo, AI business partner di Electrolux Professional Group, spiegando che “Insight è stata scelta grazie a rapporti preesistenti e sulla base di altre esperienze positive, in un rapporto di collaborazione che ci ha permesso di introdurre soluzioni innovative e personalizzate per rispondere alle esigenze specifiche dell’intero gruppo”.

“Grazie a una soluzione interattiva basata sull'intelligenza artificiale, è possibile avere dopo i meeting un recap con un assistente virtuale all'interno del quale vengono riepilogati tutti i punti discussi, i prossimi passi e i punti aperti”, prosegue Roberta Mattera Russo, sottolineando che “questo ha permesso una grande riduzione del tempo impiegato dopo i meeting a elaborare i dati, ma soprattutto ha anche un importante risvolto in tema di sostenibilità, dato che i meeting sono oggi sempre più paperless”.

“Per soddisfare le esigenze manifestate da Electrolux Professional Group è stato necessario considerare un ventaglio di tecnologie per fare in modo che partendo da una call di Teams si potessero aggiungere immagini rilevanti, implementando meccanismi di detection di quello che succede nello schermo”, entra nel dettaglio Diego Nobili, Marketing Manager di Insight.

È stata quindi utilizzata l’intelligenza artificiale “attraverso gli Open AI Services di Microsoft Azure, in modo da interrogare le API di Teams e avere la registrazione e la trascrizione del meeting: tutto questo senza dimenticare l'aspetto organizzativo dei flussi di approvazione, che permette di redigere un documento finale che abbia tutte queste componenti ma che sia naturalmente poi reperibile e interrogabile per conto di tutta la popolazione aziendale”, sottolinea Diego Nobili.

I vantaggi, anche sotto forma di cambiamento nel modo di lavorare, non si sono fatti attendere: “si va dal miglioramento significativo dell'efficienza operativa a una gestione più efficace dell'informazione, che porta a una maggiore capacità di prendere decisioni basate sui dati, in linea con l’intenzione dell’azienda di essere sempre più data driven”, evidenzia Roberta Mattera Russo, anticipando anche che “gli sviluppi futuri prevedono l'espansione di soluzioni di intelligenza artificiale e di machine learning per coprire ulteriori aree operative e migliorare ulteriormente la produttività e la sostenibilità dell'azienda, con importanti risvolti sull'alfabetizzazione dell'AI e della relativa adozione all'interno del gruppo”.

Infine, Diego Nobili racconta che i progetti di Insight in ottica “Change the game” trovano le loro origini “soprattutto dall'ascolto delle esigenze delle aziende, in quanto solo attraverso una comprensione di quelle che sono le logiche di business dell'azienda si riesce poi a identificare, abbinare e personalizzare la tecnologia disponibile. E man mano che le tecnologie diventano realtà, e come in questo caso anche le esigenze, le possibilità si aprono a ventaglio e di conseguenza spesso nasce l'esigenza di implementare progetti successivi che vadano a complementare e a estendere quanto già realizzato inizialmente”.