Con l’acquisizione da Key Partner di 20 nuovi professionisti con competenze Tibco, il Gruppo consolida il proprio ruolo nell’accompagnare le imprese verso cloud e AI
Prosegue l'espansione di Impresoft, che rafforza la propria posizione di riferimento nel panorama italiano della Modern Integration acquisendo da Key Partner un ramo d’azienda composto da oltre 20 professionisti specializzati nella tecnologia Tibco.
L’operazione, dettaglia una nota, amplia ulteriormente il perimetro di competenze del Gruppo, che oggi conta oltre 50 professionisti dedicati alla Modern Integration, un primato che fa di Impresoft un punto di riferimento in Italia per la completezza e la diversificazione del know-how in ambito integration.
La Modern Integration rappresenta oggi la spina dorsale delle moderne architetture IT: un insieme di tecnologie che consente di far dialogare piattaforme on-premise e cloud, sistemi ERP, applicazioni di supply chain, analytics, soluzioni di AI. In un contesto in cui la complessità delle applicazioni cresce e la quantità di dati aumenta esponenzialmente, la capacità di gestire e armonizzare l’integrazione diventa un fattore competitivo essenziale. La Modern Integration consente alle organizzazioni di connettere applicazioni eterogenee e di sfruttare pienamente il valore dei propri dati, creando un ecosistema digitale davvero coeso.
Grazie a questa operazione, prosegue la nota, Impresoft potenzia il proprio centro di competenza Business Solutions, sempre più strategico per rispondere alle esigenze di un mercato in cui la moltiplicazione delle applicazioni e dei dati impone la necessità di un’infrastruttura intelligente, sicure e pronte per l’intelligenza artificiale. È in questa direzione che Impresoft investe: costruire le fondamenta invisibili ma indispensabili su cui poggia l’innovazione delle aziende di domani.
“Per Impresoft, l’integrazione ibrida non è solo un tema tecnico, ma una visione strategica. È ciò che permette alle aziende di costruire infrastrutture solide, interoperabili e pronte ad accogliere le sfide delle tecnologie più innovative, AI in primis. Grazie a queste nuove competenze, rafforziamo la nostra leadership nella Modern Integration, in grado di accompagnare i clienti nel loro viaggio di trasformazione digitale a prescindere dalle soluzioni tecniche prescelte, parlando davvero tutte le lingue dell’integrazione”, commenta Alessandro Geraldi, Group CEO di Impresoft.