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Nutanix, il multicloud va sempre più verso l’AI

All’evento annuale .Next la piattaforma accelera l’evoluzione: al centro della strategia Kubernetes, intelligenza artificiale e storage esterno

Cloud Tecnologie AI

Prosegue l’evoluzione della piattaforma multicloud ibrido di Nutanix. Le più recenti novità hanno costituito il piatto forte dell’evento .Next 2025, tenutosi la scorsa settimana a Washington, che ha visto una partecipazione record anche nel numero delle aziende sponsor, passato dai 54 dello scorso anno agli 85 di questa edizione.


Si concretizza Beacon

Prima novità di rilievo è la soluzione Cloud Native AOS, che estende lo storage e i servizi dati avanzati Nutanix ai servizi hyperscaler Kubernetes e agli ambienti bare-metal nativi nel cloud, senza la necessità di un hypervisor: una svolta tecnologica che è direttamente figlia della visione delineata da Nutanix nel progetto “Beacon”, presentato tre anni fa con l’obiettivo di rendere possibile l’esecuzione di qualsiasi applicazione, ovunque.

Si va quindi sempre più verso un modello completamente cloud-native, scalabile su cloud pubblici, data center e ambienti edge: grazie a questa nuova architettura, Nutanix può ora offrire la sua piattaforma in ambienti on-premise tradizionali, in contesti edge e nei cloud pubblici attraverso istanze bare metal.

Cloud Native AOS permette infatti servizi dati e storage che possono operare direttamente su infrastrutture cloud native ovunque, nel cloud o in ambienti bare-metal. Eliminando la necessità di un hypervisor, questa nuova soluzione permette di consolidare la gestione dello storage in un ambiente cloud ibrido distribuito. La soluzione semplifica le operations day 2 per le applicazioni Kubernetes e i loro dati, in qualsiasi ambiente. Cloud Native AOS estende il software AOS di Nutanix - che rappresenta la colonna portante della piattaforma dell’azienda per i dati, i servizi PaaS e l’AI – a cluster Kubernetes stateful nativi nel cloud e in ambienti bare-metal.


Piattaforma completa

Nel dettaglio, i principali vantaggi offerti dalla nuova soluzione Cloud Native AOS, che è attualmente in modalità “early access” su Amazon EKS e sarà reso disponibile per tutti quest’estate, sono: resilienza immediata per tutte le applicazioni, proteggendo le applicazioni containerizzate e i loro dati con funzionalità integrate di disaster recovery tra le zone di disponibilità, i cloud e gli ambienti on premise; mobilità cloud native: si possono creare e distribuire applicazioni cloud native con una migrazione fluida delle applicazioni e dei dati posizionati in modo ottimale tra i siti, tra cui la capacità di riportare le applicazioni in ambienti containerizzati on premise; gestione dei dati integrata, in quanto la soluzione consente agli sviluppatori di utilizzare le API Kubernetes per automatizzare e fornire controlli su tutti gli aspetti della gestione dei dati delle loro applicazioni.

Nutanix ha creato una piattaforma completa per le infrastrutture enterprise con servizi dati avanzati in data center virtualizzati. Ora la nostra piattaforma diventa accessibile anche agli utenti di infrastrutture cloud-native sul servizio Kubernetes in cloud pubblici e in ambienti bare-metal, offrendo resilienza aziendale, operations day 2 e sicurezza”, sintetizza Thomas Cornely, Senior Vice President, Product Management di Nutanix.

L’AI enterprise si presenta

Altra novità di rilievo dell’evento annuale Next 2025 è l’ultima versione della soluzione Nutanix Enterprise AI, già disponibile, che aggiunge la piena integrazione con Nvidia AI Enterprise, inclusi i microservizi Nvidia NIM e il framework NeMo, per accelerare la distribuzione e l’adozione di applicazioni di AI agentica in azienda.

Progettata per accelerare l’adozione dell’AI generativa in azienda, semplificando le modalità di creazione, esecuzione e gestione sicura dei modelli e dei servizi di inferenza all'edge, nel data center o nei cloud pubblici su qualsiasi ambiente Kubernetes, l’ultima versione di Nutanix Enterprise AI offre una metodologia di servizio di modello condiviso che semplifica i carichi di lavoro agentici, rendendo più semplici la distribuzione e le operations day 2. La soluzione ottimizza le risorse e i modelli richiesti per l’implementazione di più applicazioni tra le linee di business con un insieme sicuro e comune di modelli funzionali di embedding, reranking e guardrail per gli agenti. Tutto ciò si basa sul core di Nutanix Enterprise AI, che include un repository centralizzato di modelli LLM in grado di creare endpoint sicuri che rendono semplice e privata la connessione di applicazioni e agenti di AI generativa.


La soluzione Nutanix Enterprise AI è progettata per utilizzare servizi aggiuntivi della piattaforma Nutanix permettendo allo stesso tempo l’implementazione flessibile su infrastrutture iperconvergenti, ambienti bare metal e cloud IaaS. Si può inoltre utilizzare Nutanix Kubernetes Platform per la gestione multicloud di applicazioni cloud-native containerizzate nonché Nutanix Unified Storage (NUS) e Nutanix Database Service (NDB) come servizi dati discreti, offrendo una piattaforma completa per le applicazioni di AI agentica.

Infine, in occasione di Next 2025 sono state illustrate numerose partnership tecniche, tra cui spicca senz’altro quella con Pure Storage relativa allo storage esterno: si tratta una novità storica per Nutanix, che andando oltre il classico modello HCI per la prima volta rende disponibile un’architettura con storage esterno basato su NVMe over TCP con gli array flash che sono notoriamente il cavallo di battaglia di Pure Storage.

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