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Huawei, tecnologia e innovazione sempre al centro

Oltre 1000 partecipanti da tutta Europa per la Partner Conference 2025 a Cernobbio, un evento focalizzato sull’innovazione, tra cui in particolare quella relativa alla connettività Wi-Fi 7

Tecnologie

Sono stati oltre 1.000 gli intervenuti da tutta Europa a metà aprile a Cernobbio, sulle rive del lago di Como, per la seconda edizione della European Partner Conference 2025 di Huawei. Il tema di quest’anno, “Grow Together, Win Future”, ha stimolato il confronto e l’interesse verso le strategie di Huawei per il business Enterprise e le nuove politiche destinate ai partner e clienti, con i partecipanti che hanno anche avuto l'opportunità di visitare oltre 15 stand dedicati alle tecnologie più avanzate, sempre nel segno dell’innovazione targata Huawei.

Tra le innovazioni tecnologiche al centro dell’evento, oltre alle reti multi-gigabit e allo storage all flash della gamma OceanStor Dorado, ha spiccato anche l’area Wi-Fi 7. Lo scenario di riferimento è stato inquadrato da Christophe Batiard, Deputy CTO Europe di Huawei, che ha esordito spiegando che “la tendenza globale va verso il raggiungimento di circa 200 miliardi di connessioni globali nel mondo entro il 2030, con il traffico mobile che aumenterà di 40 volte, mentre la penetrazione della banda larga domestica a 1 gigabyte aumenterà di 50 volte. Se questa è la tendenza globale per la trasmissione, per quanto riguarda il computing, l’aumento di quello generico sarà solo di 10 volte, ma quello relativo all’AI vedrà un incremento di 4.000 volte”.

In questo contesto, il ruolo della connettività cresce ulteriormente: Huawei continua a concentrarsi sul fare in modo che “la rete non debba essere il collo di bottiglia dell’AI, in quanto il problema dell’AI è la latenza, la perdita di pacchetti, e di converso l’esperienza dell’utente, perché anche se si possono usare app basate su AI nei device, l’elaborazione avviene nei data center per la maggior parte delle applicazioni. Da cui nasce la necessità di avere capacità end-to-end per gestire il traffico dal dispositivo, al punto di accesso, allo switch, al router di accesso, al core router e alla rete del data center”, ha proseguito Christophe Batiard.


Christophe Batiard, Deputy CTO Europe di Huawei

Un ruolo importante in questo scenario è svolto dal Wi-Fi 7, nel quale Huawei è oggi “il leader con quasi il 50% della quota di mercato”, ha sottolineato Christophe Batiard, spiegando che questo nasce anche dal fatto che “un anno e mezzo fa abbiamo lanciato il primo access point Wi-Fi 7, e ora abbiamo sul mercato una gamma composta da 23 access point, mentre la concorrenza ne ha forse 2 o 3. Copriamo tutte le esigenze end-to-end, per ogni scenario, e abbiamo sviluppato funzionalità specifiche per i settori verticali proprio sul Wi-Fi 7”.

A quest’ultimo riguardo, tra le funzionalità specifiche citate da Christophe Batiard, spicca in primo luogo Wi-Fi Shield, la tecnologia sviluppata da Huawei per proteggere gli access point che grazie all’AI rileva utenti malevoli e invia rumore fisico per bloccarli senza disturbare gli altri utenti, utilizzando anche antenne dinamiche e beamforming nel Wi-Fi 6 e 7. Vi è poi il CSI Sensing, una tecnologia simile a un sonar in stile pipistrello che rileva presenze fisiche nella stanza, e si rivela utile per la sicurezza ma anche per l’assistenza, in caso di cadute o emergenze, la domotica, con la gestione di luci e climatizzazione, e gli allarmi. Inoltre, è integrabile con software di terze parti. Di rilievo anche le soluzioni sviluppate per specifici settori come la Sanità, l’Hospitality o il Retail.

Il ruolo dei Partner

La due giorni di Villa Erba ha visto anche la sesta edizione dell’evento Huawei Italy Enterprise Day 2025, il più importante incontro annuale dedicato a clienti e partner con l’obiettivo di favorire un confronto costruttivo sulle principali innovazioni in ambito ICT.

Il business in ambito enterprise è destinato a essere il principale motore di crescita di Huawei in Europa, pertanto, prevediamo di investire maggiormente in questo ambito. Sempre con il nostro approccio, lavoriamo insieme ai nostri partner alla costruzione di un ecosistema aperto”, ha sottolineato Willi Song, Presidente di Huawei Europe Enterprise Business.


Will Song, Presidente di Huawei Europe Enterprise Business

Con un business globale cresciuto del 22,4% su base annua, Huawei, che dispone di 29 centri di ricerca e sviluppo in 14 Paesi, ha raggiunto un fatturato superiore a 118 miliardi di dollari nel 2024, e alla fine dell’anno contava oltre 13.000 dipendenti in Europa. Huawei Europe realizza la maggior parte del fatturato grazie ai partner, proprio per supportarli al meglio e migliorare ulteriormente l'ecosistema, l’azienda ha messo a punto maggiori risorse per supportarli con la strategia “Partner + Huawei”.

I nostri partner rappresentano davvero il cuore del nostro business aziendale. Grazie a loro, insieme possiamo fornire le migliori soluzioni e i migliori servizi possibili ai clienti in tutta Europa. Il nostro messaggio è chiaro, accanto alla gratitudine per il supporto ricevuto, abbiamo la volontà di rafforzare ulteriormente le nostre partnership, perché siamo convinti che la collaborazione sia il motore principale del successo reciproco”, ha spiegato Xia Xingchang, Vicepresidente Europe Enterprise Business di Huawei, sottolineando che “continueremo a migliorare la nostra politica e il nostro supporto per potenziare i nostri partner, facilitando la vendita delle nostre soluzioni e risolvendo le sfide dei clienti finali”.

Focus sui verticali

All’evento è stato ribadito che Huawei è focalizzata sulle soluzioni basate su scenari specifici per settori come Pubblica Amministrazione, Istruzione, Sanità, nonché Retail, Hospitality e MSP, i fornitori di servizi gestiti. “Sviluppiamo soluzioni per sfide specifiche di settore, che mirano a risolvere i particolari problemi dei clienti. Con le nostre reti basate sull'AI, i sistemi di storage intelligenti e l'analisi avanzata dei dati, aiutiamo le organizzazioni non solo ad adattarsi, ma a modificare le proprie operazioni e ad abbracciare la trasformazione digitale e intelligente”, ha concluso Xia Xingchang

Il cloud intelligente

Infine, spazio al cloud: Huawei Cloud collabora con i propri partner su quattro tendenze tecnologiche chiave, ovvero multi-cloud, virtualizzazione del cloud, cloud distribuito e infrastruttura cloud AI-ready, che guidano il potenziamento dell'industria intelligente. Non a caso, Huawei Cloud ha fornito servizi cloud a oltre 6.000 aziende europee, accelerando al contempo la trasformazione intelligente cross-industry con tecnologie di Intelligenza Artificiale e big data. “La trasformazione intelligente è l'opportunità chiave dell'Europa per il prossimo decennio”, ha concluso Tim Tao, Presidente di Huawei Cloud Europe

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