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MWC 2021: sempre più AI Nvidia per il 5G, dal core all'edge

Nvidia spinge l'AI come base tecnologica per le reti 5G, integrandola nei componenti per varie parti delle nuove infrastrutture

Tecnologie
Nvidia è oggi uno dei player principali, se non il più importante, quando si tratta dell'hardware su cui basare le funzioni di AI e machine learning. Non sorprende quindi che Nvidia stessa spinga, a dire il vero senza difficoltà, per l'adozione di componenti di AI nelle applicazioni più disparate. Al Mobile World Congress 2021 di Barcellona questa spinta si sta focalizzando sulle reti 5G, con una serie di annunci legati proprio a soluzioni ed alleanze mirate alla creazione di reti intelligenti. In cui cioè le funzioni di AI sono integrate dalla periferia al centro delle infrastrutture.

Lato alleanze, la notizia è la creazione di un AI-on-5G Innovation Lab, organizzato da Nvidia e Google. L'idea è creare un laboratorio "aperto" dove operatori e vendor tecnologici possano sviluppare e testare direttamente nuove soluzioni che applicano le tecnologie dell'intelligenza artificiale alla gestione delle reti 5G ed allo sviluppo di infrastrutture connesse genericamente "smart". Come nel caso delle Smart City o delle smart factory.

L'iniziativa riguarda in modo particolare le applicazioni all'edge della rete. Lo AI-on-5G Innovation Lab prevede infatti l'utilizzo sia dell'hardware AI di Nvidia, sia di una versione di Google Anthos ottimizzata in modo specifico per gli ambienti di edge computing. Anthos fa da piattaforma stabile per lo sviluppo delle applicazioni containerizzate in ambito edge, usando come base un ambiente Kubernetes che può essere esteso a - e collegarsi con - ambienti cloud ed on-premise.
nvidia ai launchpadLa collaborazione tra Nvidia e Google fa sì che Anthos supporti nativamente le funzioni dei server Nvidia che utilizzano le GPU per le funzioni di AI. Il supporto è in particolare per le funzioni del modulo Aerial A100, che Nvidia definisce come una "AI-on-5G platform" e che è al centro anche di alleanze tecnologiche con, oltre alla citata Google, anche Fujitsu, Mavenir, Radisys, Wind River. Da notare che Aerial A100 è pensata anche per integrarsi con i framework Nvidia di AI mirata, come Metropolis per le Smart City, Isaac per i robot autonomi o Clara per la Sanità digitale.

Aerial A100 è in sintesi una scheda che comprende una DPU (Data Processing Unit) BlueField-3 A100, una GPU della generazione Ampere e un numero variabile di processori x86 oppure ARM. Nello specifico caso ARM, che è una novità del MWC 2021, 18 processori Cortex A78. Un modulo Aerial con chip ARM può trovare applicazione anche nelle stazioni radiobase periferiche, integrandovi direttamente funzioni di AI ed elaborazione dati. Oltre che la possibilità di implementare applicazioni mirate - o parti di esse - direttamente in periferia.
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