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Acer punta sui Chromebook in azienda

Lanciati due Chromebook premium per gli utenti business, con caratteristiche di fascia alta rispetto ai classici modelli low-cost

Trasformazione Digitale
Soprattutto sul mercato nordamericano Acer si è conquistata il ruolo di brand di riferimento per i Chromebook destinati al mercato education. Basso costo, semplicità di utilizzo e gestibilità sono tradizionalmente le caratteristiche che hanno spinto la diffusione nelle scuole dei portatili basati su Chrome OS. Ora però Acer scommette sulla loro diffusione anche nelle imprese - diffusione che è da sempre molto dubbia - presentando due modelli ad hoc: Acer Chromebook Spin 13 e Acer Chromebook 13.

Difficile che i professionisti scelgano i Chromebook "da battaglia" che i loro figli magari usano a scuola, così Acer ha progettato due Chromebook con case metallico in alluminio e con caratteristiche hardware allineate ai più convenzionali notebook Windows.

I due nuovi Chromebook integrano quindi processori Intel anche Core i3 o i5 di ottava generazione e un display IPS da 13,5 pollici con 2.256 x 1.504 pixel di risoluzione. Il rapporto tra i lati di 3:2 è pensato proprio per gli utenti business: è meno orientato alla multimedialità del più diffuso 16:9 e più adatto alla consultazione di documenti e pagine web. La memoria RAM arriva a 16 GB e lo storage SSD a 128 GB. Tra le altre caratteristiche salienti si segnalano la trackpad rivestita in Gorilla Glass, l'adozione di porte USB 3.1 Type-C e USB 3.0, l'autonomia massima dichiarata di dieci ore.

acer chromebook spin 15
Acer Chromebook Spin 15, una versione consumer presentata contestualmente ai Chromebook business

Il Chromebook Spin 13 e il Chromebook 13 sono praticamente identici, con una differenza di rilievo: il primo è un convertibile il cui schermo può essere ruotato di quasi 360 gradi per usare il Chromebook come tablet, notebook, display o in "tent mode". Il suo display è touchscreen e si può usare con uno stilo Wacom (incluso). Ci sono anche alcune differenze in quanto a dotazioni tecniche previste. Il Chromebook 13 "liscio" è più limitato per quanto riguarda i processori (il Core i5 non è previsto ma può usare CPU Pentium e Celeron) e lo storage (con tagli solo da 32 o 64 GB).

In ottica aziendale Acer punta sulla gestibilità dei Chromebook per i reparti IT ed esplicitamente anche sulla dotazione crescente di funzioni in Chrome OS. Dal punto di vista business conta l'integrazione nativa di Chrome OS con i servizi Google e in particolare la G Suite, mentre ha magari meno importanza la possibilità di eseguire le app Android presenti su Google Play. Sappiamo poi che in prospettiva Chrome OS eseguirà nativamente applicazioni Linux (è possibile già ora, ma non in modo nativo e semplice) e anche questo potrebbe essere un elemento di interesse.

Acer non ha dato dettagli su disponibilità e prezzi di Chromebook Spin 13 e Chromebook 13. Non avranno certamente un cartellino del prezzo "da Chromebook", quindi da poche centinaia di euro. Senza arrivare agli eccessi del Pixelbook di Google, è lecito ipotizzare costi a partire da 400-500 euro.
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