▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | GreenCity | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | ...

Da Olivetti una stampante digitale 3D tutta Made in Italy

Con l'ingresso nel mercato in forte sviluppo del 3D Printing, Olivetti conferma la nuova strategia in chiave Digital puntando in particolare a dare impulso al settore del "Digital Manufacturing".

Tecnologie
Olivetti ha annunciato il lancio della sua prima stampante 3D, rivolta al mondo delle piccole e medie imprese. 
La Olivetti 3D-S2 sarà prodotta interamente in Italia, nel Canavese, così come tutte italiane saranno le tecnologie impiegate. Sviluppata, infatti, in collaborazione con Gimax, società pratese che opera nel settore dell'automazione industriale, la stampante si avvale delle potenzialità della scheda Arduino, la piattaforma di hardware e software open source nata a Ivrea che ha rivoluzionato il mondo della manifattura. 
La stampante Olivetti 3D-S2, progettata secondo standard di qualità meccanica ed elettronica di livello industriale, si caratterizza per l'elevata flessibilità , quali plastica, resina, nylon, ma anche con legno, vetro, carbonio e marmo.

immagine.jpg
E' dotata di un'area di stampa particolarmente ampia che consente di produrre anche oggetti di dimensioni rilevanti (fino a 40x40x40 cm) a elevata velocità, rendendo possibile la riduzione dei tempi di realizzazione, per esempio, di un prototipo fino al 40%  e i relativi costi del 60-70%. La stampante, inoltre, avvalendosi del sistema "open source", non richiede investimenti tecnologici ulteriori. 
Attraverso la propria rete di distribuzione e assistenza, basata su oltre 400 dealer in Italia e 450 in Europa, Olivetti affiancherà le PMI che vorranno avvicinarsi a questa nuova tecnologia, anche attraverso iniziative di formazione del personale.
Nei piani dell'azienda, inoltre, la stampante 3D sarà al centro di una nuova piattaforma di tipo collaborativo in grado di consentire la creazione di comunità di interesse attraverso le quali le PMI possano accedere a librerie di oggetti già modellati in CAD-3D, pronti per poter essere impiegati e "stampati", beneficiando di una riduzione consistente dei  tempi di sviluppo e di realizzazione dei loro prodotti. L'interazione di tale ecosistema, accessibile in modalità Cloud, con la rete di dealer renderà anche possibile la creazione di Centri Servizio dedicati al 3D Printing, all'interno dei quali le PMI non ancora dotate di stampanti  potranno decidere di delocalizzare la propria produzione.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di ImpresaCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.

Notizie correlate

Iscriviti alla nostra newsletter

Soluzioni B2B per il Mercato delle Imprese e per la Pubblica Amministrazione

Iscriviti alla newsletter