Formalizzata l’acquisizione della gamma x86 di Ibm, il costruttore cinese balza al terzo posto nel mercato mondiale e rinnova l’offerta anche sul fronte storage.
rapidamente rafforzarsi in direzione del mercato enterprise: “Ora possiamo disporre di una gamma completa e complementare, con i nostri ThinkServer abbinati ai sistemi acquisiti da Ibm – ha sintetizzato Gianluca Degliesposti, Executive Director Server & Storage Emea -. Copriamo una fascia molto ampia di esigenze e categorie di aziende, da quelle più piccole e con esigenze mirate a quelle che stanno spingendo in direzione della virtualizzazione, fino alle realtà in cerca di soluzioni di modernizzazione del data center”. Senza troppo girarci intorno, come già accaduto per i pc, il vendor spera di poter capitalizzare sull’acquisizione per assurgere alla posizione di leader a livello mondiale, forte di quanto Ibm porta in dote in termini di clienti internazionali e qualità del supporto.
tà FCoE (Fibre Channel over Ethernet) e iScsi in uno chassis 3U con capacità fino a 125 drive. “Il prodotto include avanzate funzionalità di auto-ottimizzazione, soprattutto del tiering – ha spiegato Giacomo Mosca, Senior Manager Storage and Servers di Lenovo -. Si indirizza soprattutto alle medie aziende e anche in Italia sarà venduto dai nostri partner con il supporto tecnico di Emc, a testimonianza della solidità della partnership”.