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L'AI che progetta i data center sostenibili

La statunitense Cove Architecture sta per realizzare da zero un data center tutto progettato dall'Intelligenza Artificiale, in nome anche della sostenibilità

ESG

Oggi c'è uno strettissimo rapporto tra l'Intelligenza Artificiale e i nuovi data center. Ma di solito questo rapporto è inteso nel senso che i nuovi data center devono essere progettati per supportare le nuove applicazioni di AI. Per la statunitense Cove Architecture il legame può essere anche nel verso opposto: l'AI a supporto dei data center e non solo viceversa, nel senso che l'AI può progettare ex novo un data center. Offrendo notevoli vantaggi rispetto alla progettazione tradizionale.

Non è una possibilità teorica ma una realtà concreta: Cove Architecture ha utilizzato un suo motore di AI pensato ad hoc per l'architettura - si chiama Vitras.ai - per progettare un nuovo data center che sarà costruito ad Hartsel, in Colorado. Si tratta di una struttura di circa mille metri quadrati, associata a un impianto agri-fotovoltaico di circa 4,5 ettari. Elemento caratterizzante del data center è l'attenzione alla sostenibilità, elemento che ha richiesto una attenta progettazione dell'integrazione fra i suoi vari sistemi, dall'alimentazione al riutilizzo dell'acqua per alcune coltivazioni in campo e in serra.

Secondo Core Architetcture, l'utilizzo di una piattaforma di AI per la progettazione del data center ha consentito innanzitutto un noteviole risparmio di tempo, consentendo di arrivare a un progetto dettagliato in giorni e non in mesi. Inoltre, l'utilizzo di funzioni di modellazione generativa ha permesso di definire con precisione dove installare i sistemi di raffreddamento, i pannelli solari e le zone agricole in modo da minimizzare le inefficienze operative. In particolare, simulazioni mirate hanno permesso di ottimizzare le strategie di raffreddamento, arrivando a un data center con un valore PUE pari a 1,2.

A specifici agenti di AI è stato affidato il compito di individuare e risolvere i conflitti nella progettazione dei sistemi meccanici, elettrici e agricoli, il che ha permesso di ridurre il numero delle modifiche agli ordini di produzione e, di conseguenza, anche i rischi d'impresa collegati alla costruzione del data center. L'AI si è occupata anche della parte burocratica legata ai permessi di costruzione, in particolare eseguendo tutti i necessari controlli di compliance. E anche della parte economico-finanziaria: ha ad esempio effettuato simulazioni dei flussi di cassa, modellato i costi capitale ed operativi, persino individuato i crediti d'imposta, i sussidi e le sovvenzioni utilizzabili.

Il risultato del lavoro dell'AI, spiega Cove, "va oltre la conformità ambientale" e dà una prospettiva diversa dal solito alla realizzazione di un data center. L'impianto solare progettato dall'AI copre fino al 40% del fabbisogno energetico del data center e immette l'energia in eccesso - quando c'è - nelle microgrid vicine. Sempre progettati dall'AI, i sistemi per il recupero del calore reindirizzano il calore di scarto per mantenere le temperature ottimali in una serra adiacente, mentre i sistemi per il riutilizzo dell'acqua, trattando e riutilizzando le acque di dilavamento del sito e la condensa, riducono il consumo di acqua potabile fino al 90%.

Core Architecture propone un modello in cui l'AI opera anche nell'ottimizzazione continua dell'operatività del data center. Tra l'altro, algoritmi di monitoraggio in tempo reale gestiranno dinamicamente la distribuzione di energia e acqua, riducendo i carichi in eccesso e prevenendo i tempi di inattività.

Per tutti questi - e anche altri - vantaggi, il nuovo data center di Hartsel rappresenta secondo Cove "un cambiamento fondamentale nel modo in cui le infrastrutture critiche possono essere concepite, sviluppate e gestite". Considerati tradizionalmente come infrastrutture ad alto consumo e con un impatto ambientale eccessivo, i data center possono invece - grazie alla progettazione guidata dall'Intelligenza Artificiale - seguire modelli di sviluppo sostenibili. "L'Intelligenza Artificiale non è solo uno strumento per l'efficienza, ma un catalizzatore per ripensare l'infrastruttura come bene rigenerativo", spiega Cove. Un elemento importante, ora che per i data center le caratteristiche di sostenibilità, efficienza e resilienza si fanno sempre più indispensabili.

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