La spesa per la nuvola sta diventando difficile da gestire: ecco qualche consiglio per far fronte a un problema che riguarda tutte le organizzazioni
Oggi le aziende generano e gestiscono una quantità di dati senza precedenti. Non sorprende perciò che i costi del cloud siano diventati difficili da gestire, in parte a causa di questa grande quantità di dati. Secondo il Nutanix Enterprise Cloud Index, l'85% delle aziende considera il controllo dei costi del cloud una sfida per la propria attività, con il 30% che si dichiara "molto preoccupato" riguardo ai costi del cloud rispetto al budget IT disponibile per l'anno successivo.
Se gestito correttamente, il cloud offre vantaggi significativi come capacità on-demand, scalabilità immediata e agilità. Per applicazioni e carichi di lavoro con elevate variazioni delle esigenze in termini di risorse, il cloud può offrire un notevole valore all’azienda. Tuttavia, il costo di tale flessibilità può risultare difficile da giustificare per la maggior parte dei carichi di lavoro che variano a un ritmo lento e prevedibile. Molte aziende, troppo concentrate sulla migrazione al cloud a qualsiasi costo, spesso trascurano l'ottimizzazione degli investimenti.
Questa fretta di migrare al cloud senza una strategia dettagliata ha portato molte aziende a non ottenere i vantaggi sperati e ad affrontare costi e complessità inaspettate. Per risolvere questo problema, è essenziale considerare il cloud come un modello operativo piuttosto che una semplice destinazione.
Ogni decisione riguardante il cloud dovrebbe essere presa per soddisfare gli obiettivi di business a lungo termine, non solo in base alle ultime tendenze tecnologiche. Questo spesso significa selezionare e sfruttare più ambienti cloud (incluso l'on-premise) in base ai requisiti specifici di ogni applicazione, con l'obiettivo finale di ottenere un maggiore controllo sia sulle operazioni che sui costi del cloud, mantenendo la flessibilità di cambiare strategia se necessario. Cosa fare dunque per ottimizzare i costi legati al cloud?
Thomas Cornely di Nutanix
Scegliere il cloud giusto per ogni carico di lavoro o applicazione è fondamentale per controllare i costi. Alcuni casi d'uso sono più adatti ai cloud pubblici, mentre altri funzionano meglio on-premise. Decidere dove eseguire i carichi di lavoro richiede un'attenta considerazione, con una strategia a lungo termine piuttosto che soluzioni rapide. Le aziende dovrebbero implementare una strategia multicloud ibrida, utilizzando una piattaforma unica per eseguire tutte le applicazioni e i dati su diversi cloud, on-premise e all'edge.
Per esempio, se un’azienda sviluppa una nuova applicazione e necessita di una rapida implementazione e sperimentazione, la scelta migliore può essere utilizzare un cloud pubblico per attivare rapidamente risorse. Tuttavia, quando i costi aumentano, il traffico cresce e l'applicazione raggiunge uno stato stabile, potrebbe essere più conveniente spostarla on-premise o su un diverso provider di cloud pubblico per ottimizzare i costi. Un numero crescente di aziende sceglie di eseguire le applicazioni nel cloud per motivi di scalabilità e accessibilità geografica, ma di condurre tutti i test e lo sviluppo on-premise per controllare i costi. La scelta del cloud giusto al momento giusto richiede sperimentazione e valutazioni regolari dell'infrastruttura, e porta al punto successivo.
Sapere quando passare da un'offerta cloud all'altra è cruciale per ottimizzare costi e prestazioni. Ma come sapere quando ha senso cambiare cloud, o abbandonare il cloud del tutto? È fondamentale stabilire un processo di valutazione regolare, basando le decisioni sulle esigenze aziendali e non su mode tecnologiche che non assicurano un valore adeguato. Un buon punto di partenza è l'implementazione di strumenti che monitorino i costi delle applicazioni per permettere alle aziende di valutare se potrebbero essere eseguite in modo più economico in un altro cloud.
Le aziende dovrebbero anche monitorare le prestazioni delle applicazioni e stabilire una soglia per valutare eventuali cambiamenti. Inoltre, devono tenersi aggiornate sulle ultime offerte cloud per scegliere le soluzioni più convenienti.
È essenziale considerare i costi nascosti nel budget complessivo per il cloud. Un esempio è rappresentato dai costi di uscita, per cui la NASA è stata multata da AWS per 30 milioni di dollari. Anche le applicazioni ad alte prestazioni possono generare costi imprevisti perché solitamente richiedono istanze cloud pubbliche specializzate e costose per evitare il throttling. Le aziende dovrebbero prendere in considerazioni queste necessità nella stima dei costi per le applicazioni ad alte prestazioni. Che si tratti di costi di uscita o di altre spese varie associate all'esecuzione di applicazioni ad alte prestazioni, le aziende devono avere una strategia prestabilita, per evitare brutte sorprese.
Ottenere il massimo valore dagli investimenti nel cloud è un processo continuo. Le aziende traggono vantaggio da un approccio multicloud ibrido ponderato, che offre un modello operativo cloud coerente e permette loro di mantenere il controllo. Scegliendo il cloud giusto al momento giusto, adattando la strategia cloud alle necessità e tenendo conto dei costi nascosti, le aziende possono ottimizzare i costi del cloud in modo efficace.
Thomas Cornely è SVP, Product Management di Nutanix