Presentato da Amazon Web Services il nuovo servizio per creare applicazioni di realtà aumentata e virtuale
Presentato da AWS a Las Vegas il servizio di realtà aumentata
Sumerian, servizio che permette agli sviluppatori di
creare applicazioni in Vr e Ar ed eseguirle su dispositivi mobili, visori, elementi di digital signage e anche su browser che supportano WebGl o WebVr.
Con questo annuncio AWS intende risolvere alcune complessità tipiche dello
sviluppo di applicazioni per la realtà virtuale e aumentata, tra cui l’utilizzo di strumenti diversi in fase di progettazione e le conoscenze delle singole specifiche tecniche per adattare il software ai dispositivi hardware.
L’accesso al servizio passa come sempre dalla console di gestione di Amazon Web Services e le tariffe sono proporzionale alla quantità di storage utilizzata per gli asset 3D creati, oltre al volume di traffico generato per accedere agli ambienti virtuali.
Il nuovo servizio di Aws è di fatto
un editor Web-based, a cui si unisce uno strumento di scripting visuale per applicare velocemente agli oggetti le logiche di controllo e di risposta alle azioni. Con il drag and drop è possibile scegliere elementi da una libreria (o da repository terzi) e trascinarli direttamente negli ambienti. Sono comunque disponibili anche template con scene già popolate, utili per velocizzare ulteriormente il lavoro.
Uno dei vantaggi di Sumerian è ovviamente la sua forte integrazione con buona parte dell’offerta del provider di Seattle, tra cui i componenti Lex, Polly, Lambda, IoT e DynamoDb. Lex e Polly sono stati svelati al
re:Invent dell’anno scorso e portano funzioni di intelligenza artificiale per il
riconoscimento automatico degli oggetti e per l’elaborazione del linguaggio naturale.
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