▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | GreenCity | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | ...

TIM: al via il servizio commerciale per l’Internet of Things basato sulla tecnologia LTE NB-IoT

Il 75% della rete 4G di TIM, pari a 5.000 comuni, è già pronta con la tecnologia NB - IoT per offrire al mercato dell’industria e delle imprese i primi servizi dedicati all’Internet of Things.

Tecnologie
Sono 5.000 i comuni che potranno utilizzare i servizi di nuova generazione dell’’Internet of Things. TIM infatti è pronta ad offrire, primo operatore in Italia, il servizio commerciale IoT basato sulla tecnologia LTE, grazie alla diffusione della tecnologia Narrowband che da fine ottobre sarà disponibile in oltre il 75% della rete 4G di TIM, che verrà completata entro il prossimo gennaio.
Si tratta di un nuovo importante traguardo, dopo quello raggiunto lo scorso aprile, quando TIM - prima in Italia e tra le prime in Europa - ha sperimentato in campo il primo contatore dell’acqua intelligente in grado di inviare automaticamente le misure tramite la rete live NB-IoT, sperimentazione realizzata da Olivetti, polo digitale del Gruppo TIM, con SMAT, Società Metropolitana Acque Torino.
La disponibilità del servizio NB-IoT su tutto il territorio nazionale, resa possibile dall’accelerazione tecnologica di TIM, abiliterà lo sviluppo commerciale dei servizi a partire dai contatori intelligenti che consentiranno non solo il monitoraggio in tempo reale dei consumi e la telegestione delle reti di trasporto e distribuzione di gas, acqua, energia elettrica, ma anche il tele-riscaldamento e la gestione ambientale.
Anticipando alcune delle capacità consentite dalle future reti 5G, la tecnologia NB-IoT permette - attraverso uno standard specificato per funzionalità d’uso proprie dell’Internet of Things - un significativo risparmio dei consumi con una durata delle batterie degli oggetti connessi di oltre dieci anni e importanti incrementi delle coperture radio fino a sette volte maggiore rispetto al GSM.
Grazie a quest’ultima caratteristica, l’aggiornamento NB-IoT su tutta la rete LTE di TIM, che già copre oltre il 97% della popolazione italiana, renderà entro gennaio il servizio disponibile su tutto il territorio nazionale anche in aree dove la copertura non sempre è ottimale come sottoscala, tombini, locali interrati, cantine o box.
NB-IoT costituisce la prima e fondamentale innovazione tecnologica di rete dedicata all’Internet of Things sulla quale TIM con Olivetti sta sviluppando un ricco portafoglio di offerta; a questo faranno seguito altre soluzioni IoT che potranno sfruttare a pieno la velocità e la bassa latenza delle reti LTE/5G, quali l’automazione industriale o l’interconnessione fra auto e infrastrutture, per rendere possibile l’evoluzione verso scenari di autonomous driving.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di ImpresaCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.

Notizie correlate

Iscriviti alla nostra newsletter

Soluzioni B2B per il Mercato delle Imprese e per la Pubblica Amministrazione

Iscriviti alla newsletter