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Audiweb, 30 milioni di navigatori in Italia

Il 61,3% della popolazione tra gli 11 e i 74 anni ha un accesso a Internet da qualsiasi luogo e attraverso qualsiasi device. E sono 10 milioni le famiglie con accesso. 10,223 milioni sono stati gli utenti attivi nel mese di giugno nel giorno medio per 1 ora e 39 minuti di tempo speso e 172 pagine viste per persona.

Tecnologie
Secondo  il rapporto AW Trends di Audiweb cresce la diffusione di Internet in Italia: il 61,3% della popolazione tra gli 11 e i 74 anni, quasi 30 milioni di italiani ha un accesso a Internet da qualsiasi luogo (casa, ufficio, studio, ...) e attraverso qualsiasi strumento, con una crescita del +2,6% (circa 731 mila individui). E le famiglie che dispongono di un accesso a Internet sono 10 milioni, il 47,9% delle famiglie con almeno un componente fino a 74 anni che, nel 70,6% dei casi (7 milioni), sceglie un collegamento veloce attraverso Adsl.
Sono queste le principali evidenze di  AW Trends, il report della Ricerca di Base sulla diffusione dell'online in Italia realizzato da Audiweb in collaborazione con Doxa, che sintetizza i risultati cumulati di quattro cicli (dal 25/08/08 al 20/05/09), basati su un campione di rappresentativo della popolazione italiana tra gli 11 e i 74 anni (8.725 interviste complessive). 

[tit:Cresce la diffusione di Internet]
Il nuovo report testimonia una diffusione crescente di Internet in Italia. Sono il 64,7% gli uomini che hanno l’accesso e il 57,9% delle donne nelle diverse aree geografiche con una percentuale media di penetrazione del 66,1%, a eccezione di “Sud e Isole” che presentano un livello di penetrazione inferiore pari al 52,4%. I principali navigatori sono i ragazzi tra gli 11 e i 17 anni (l’81,1% ) e i 18-34enni (74,6%), seguiti da una buona percentuale di 35-54enni (67,6%).
E i navigatori hanno un profilo medio/alto: sono laureati  coloro che guidano la classifica degli individui con accesso a Internet (93,8%) e i diplomati (83,9%), tra i lavoratori (74,3%) e, in particolare, nelle categorie professionali più elevate, come dimostrano i dati relativi alle categorie professionali – il 94,7% dei dirigenti, quadri e docenti universitari, il 92,4% degli imprenditori e liberi professionisti e l’89,9% degli impiegati. Gli studenti universitari è in assoluto la categoria che registra la concentrazione più elevata (95,4%).
Si accede a Internet soprattutto da casa, con una concentrazione maggiore (52,4%) rispetto all’accesso da lavoro/ufficio (19% sul totale della popolazione tra gli 11 e i 74 anni che rappresenta il 39,1% degli occupati) o da luogo di studio (7,7%).
E’ in crescita anche la disponibilità di un accesso a Internet in mobilità, se si considerano i 5.343 di individui (l’11,2% della popolazione nella fascia d’età considerata) che hanno un accesso a Internet anche in giro da altri luoghi quali Internet point e biblioteche (5,1%) e/o da smartphone/cellulare/Pda (7,6%).
Cresce in modo significativo (+22,3%) l’accesso a Internet da cellulare, smartphone o Pda che è disponibile per 3,6 milioni di italiani. Sono più gli uomini a riccorre a questa modalità di accesso (9,6%), nelle fasce d’età tra i 18-34 anni (12,6%) e gli 11-17 anni (11,3%). A livello geografico è il “Centro” che prediliege ricorre a questa forma di accesso con una percentuale più alta (12%) rispetto al “Nord Ovest” (6,7%), al “Nord Est” (6%) e a “Sud e Isole” (6,7%).
Che attività si fanno dal cellulare? Emerge una maggiore disponibilità di tools multimediali e di attività solitamente effettuate tra coloro che dispongono di un accesso mobile a internet: il 35,2% delle persone con accesso da cellulare ascolta musica, il 28,4% dei casi invia e riceve mms, il 27,8% si collega a internet e il 22,5% utilizza il cellulare anche per giocare.  

[tit:Pro e contro]
Quali le principali motivazioni che spingono gli individui ad accedere a Internet? E quali le maggiori resistenze? Chi accede a Internet è molto soddisfatto di questo nuovo mezzo che viene visto come strumento che semplifica molte attività legate al lavoro, allo studio, alla gestione del tempo libero o all’accesso ai servizi, in modo veloce e piacevole. Si va su Internet soprattutto per reperire informazioni su qualsiasi argomento (46,7%), usufruire di servizi pubblici e privati a distanza (30,3%), trovare cose disponibili solo su questo mezzo (26,3%), rendere più efficace e divertente sia lo studio che il lavoro (21,2%) e abbattere le barriere geografiche (19,4%).
Coloro che invece non hanno mai navigato sono frenati dalla poca confidenza con il computer (il 59,4% non sa usare il computer e quindi non prova) e da alcuni pregiudizi nei confronti di Internet (per il 16,2% “ l’accesso richiede conoscenze specifiche; per il 4,1% “occorre conoscere bene l’inglese”; per il 4,4% “internet non è sicuro, troppe truffe”). 

[tit:La navigazione nel mese di giugno]
Secondo i dati Audiweb relativi al mese di giugno 2009 di AW Database, in questo mese sono stati 10,223 milioni gli utenti attivi nel giorno medio per 1 ora e 39 minuti di tempo speso e 172 pagine viste per persona. Attualmente gli editori online ad oggi presenti nel database, iscritti direttamente o dai loro network pubblicitari, sono: 159 Parent, 274 Brand, 836 Channel e 61 Custom Property per aggregati o aree tematiche.
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