Il fenomeno del downpricing ha ormai i giorni contati. Il mercato si va ormai stabilizzando, afferma la società di consulenza Tariff Consultancy
Sembra essere terminata la dinamica che ha contrassegnato il mercato del cloud computing. “
Il fenomeno del downpricing ha ormai i giorni contati. Il mercato si va ormai stabilizzando, afferma la società di consulenza
Tariff Consultancy (TCL). Si entra ora in una nuova fase”.
La società ricorda che n
el corso degli ultimi due anni i prezzi sono diminuiti del 66%. Nulla sarà più così. Lo scenario che si va profilando è completamente diverso. Nel report “Pricing the Cloud 2 – 2016- 2020” pubblicato da TCL si evidenzia che il prezzo medio attuale di una singola istanza basata su Windows è di 0,12$ ora, difficilmente si supererà di molto questa soglia. La previsione è che nel periodo 2016-2020 la riduzione dei costi sarà di circa il 14%, una dinamica molto diversa da quella conosciuta negli ultimi anni.
Questo fenomeno non andrà comunque a incidere negativamente sulla crescita complessiva del cloud, tutt’altro.
La spesa nel prossimi quattro anni aumenterà sensibilmente, arrivando a un valore prossimo agli 80 miliardi di dollari.
"Siamo ora di fronte a un mercato più maturo - affermano gli analisti di TCL - dove gli investimenti acquistano un profilo di spesa più ampio, non legato alle singole risorse, ma a soluzioni che innescano l’utilizzo delle risorse infrastrutturali sottostanti. Amazon Web Services, Microsoft, Google,
la competizione tra queste aziende diventerà sempre più associata a una capacità di servizio globale piuttosto che alla competitività legata esclusivamente al fattore prezzo. I provider tendono ora a enfatizzare il servizio non il prezzo".
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