In base all’Emea Isg Index dell’ultimo trimestre 2016, l'acquisto di prestazioni fornite in outsourcing appare in fase di piena rivoluzione. La tradizionale esternalizzazione si trova ai livelli più bassi dal 2009 e ha subito un calo del 32% anno su anno. In compenso, l'acquisto sulla base del modello as-a-service (XaaS) va in direzione opposta e cresce del 33%. Preso nel suo complesso, il mercato dell'outsourcing appare quasi stagnante, con un aumento del 2% nel 2016 è un valore complessivo di 11,8 miliardi di euro. La componente XaaS, da sola vale più di 3 miliardi di euro, pesando quindi oltre il 25% sul totale. Nell'ultimo trimestre 2016, il comparto ha superato i 900 milioni di euro, comuni incremento del 30% in rapporto allo stesso periodo dell'anno precedente. A livello mondiale, la tendenza, secondo Isg, è ancora più evidente. Nel suo complesso, il mercato cresce del 9% e ha ormai superato i 30 miliardi di euro, ma la componente XaaS può vantare un’ascesa del 38% fra il quarto trimestre 2015 e lo stesso periodo dell'anno da poco concluso. La sola parte infrastrutturale (IaaS) ha segnato un incremento del 54%.