▾ G11 Media: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...

Risale l'inflazione: +1,7% in un anno

A febbraio 2025, secondo le stime preliminari, l’inflazione accelera leggermente, portandosi all’1,7% (stesso livello di ottobre 2023) dall’1,5% di gennaio.

Mercato e Lavoro

Secondo le stime preliminari dell'Istat, nel mese di febbraio 2025 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,2% su gennaio e dell’1,7% su febbraio 2024, dal +1,5% del mese precedente.

La dinamica tendenziale dell’indice generale risente dell’accelerazione dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (da +27,5% a +31,5%), del marcato ridimensionamento della flessione di quelli dei Beni energetici non regolamentati (da -3,0% a -1,9%) e dell’aumento del ritmo di crescita dei prezzi dei Beni alimentari non lavorati (da +2,2% a +2,9%) e lavorati (da +1,7% a +2,2%). Di contro, si assiste a una decelerazione dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (da +2,5% a +1,9%), dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +3,3% a +3,0%) e di quelli dei Servizi relativi alle comunicazioni (da +1,1% a +0,5%).

Nel mese di febbraio l’“inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, resta ancora stabile (a +1,8% come nel mese precedente), così come quella al netto dei soli beni energetici (a +1,8%).

La dinamica tendenziale dei prezzi dei beni evidenzia una nuova accelerazione (da +0,7% a +1,2%), mentre quella dei servizi rallenta (da +2,6% a +2,4%). Il differenziale inflazionistico tra il comparto dei servizi e quello dei beni si riduce, arrivando a +1,2 punti percentuali (dai +1,9 di gennaio 2025).

Il tasso tendenziale di variazione dei prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona aumenta (da +1,7% a +2,2%), mentre quello dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto resta stabile a +2,0%.

L’aumento congiunturale dell’indice generale è dovuto prevalentemente ai prezzi degli Energetici regolamentati (+0,9%) e non regolamentati (+0,7%), dei Beni non durevoli (+0,4%), degli Alimentari lavorati (+0,3%) e dei Tabacchi (+2,5% anche per l’aumento delle accise); gli effetti di questi aumenti sono stati solo in parte compensati dalla diminuzione dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (-0,2%).

L’inflazione acquisita per il 2025 sale a +1,2% per l’indice generale e a +0,7% per la componente di fondo.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato
Iscriviti alla nostra Newsletter Gratuita. Iscriviti
GoogleNews Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici
Abbonati alla rivista ImpresaCity Magazine e ricevi la tua copia.

Notizie correlate

Speciali Tutti gli speciali

Speciale

Speciale normative e compliance IT

Speciale

Fortinet Security Day Milano & Roma

Speciale

Speciale CRM

Speciale

IPA 2024: L'innovazione dell'era dell'AI

Speciale

Speciale Scenario PMI

Calendario Tutto

Dic 16
Go For Gold – Successo. Profitti. Crescita.

Magazine Tutti i numeri

ImpresaCity Magazine


Leggi il Magazine

Iscriviti alla nostra newsletter

Soluzioni B2B per il Mercato delle Imprese e per la Pubblica Amministrazione

Iscriviti alla newsletter

www.impresacity.it - 8.3.23 - 4.6.3