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CyberArk, l’ora della machine identity

Da Thoma Bravo, la società acquisisce Venafi, attiva nella gestione dell’identità delle macchine, per rafforzare ulteriormente questo ambito della security

Sicurezza

CyberArk ha stipulato un accordo per l’acquisizione di Venafi, società con quartier generale a Salt Lake City attiva nella gestione dell’identità delle macchine. L’acquisizione, da Thoma Bravo per un controvalore di 1,54 miliardi di dollari, dovrebbe concludersi nella seconda metà del 2024 e combinerà le migliori capacità di gestione dell’identità delle macchine di Venafi con quelle di CyberArk nella sicurezza delle identità, per dare vita a una piattaforma unificata per la sicurezza end-to-end dell’identità delle macchine su scala enterprise.

La trasformazione digitale e la continua migrazione al cloud hanno portato a un aumento esponenziale del numero di identità delle macchine, come workload, codice, applicazioni, dispositivi IoT e container. Il numero di macchine sta rapidamente superando la crescita delle loro controparti umane, con oltre 40 identità macchina per ogni identità umana. Se non protette, rappresentano un terreno di caccia redditizio per i criminali informatici, per cui devono essere scoperte, gestite, difese e automatizzate. Tutto ciò è reso più complesso da cicli di vita dei certificati più brevi, da 398 a 90 giorni, e dalla necessità di essere quantum ready.

La combinazione della gestione del ciclo di vita dei certificati, l’infrastruttura a chiave pubblica (PKI) privata, la gestione delle identità IoT e la firma del codice crittografico di Venafi con le funzionalità di gestione dei secret di CyberArk consentirà alle aziende di proteggersi dall’uso improprio e dalla compromissione delle identità delle macchine, di migliorare notevolmente la sicurezza e di porre fine a costose interruzioni. Disporre di un’ampia gamma di opzioni in un’unica soluzione, che può essere distribuita in modalità SaaS o ibrida, consentirà di ridurre più rapidamente i rischi per le organizzazioni di tutte le dimensioni che desiderano proteggere i moderni ambienti cloud.

Questa acquisizione segna una tappa fondamentale per CyberArk e ci permette di portare avanti la nostra visione volta a proteggere ogni identità, umana e macchina, con il giusto livello di controllo dei privilegi. Unendo le forze con Venafi ampliamo la nostra capacità di proteggere le identità delle macchine in un mondo cloud-first, GenAI e post-quantum. Le nostre tecnologie, capacità e competenze integrate risponderanno alle esigenze delle imprese globali e consentiranno ai CISO di difendersi da attacchi sempre più sofisticati che sfruttano le identità umane e delle macchine come parte della catena di attacco. Venafi porta con sé talenti di livello mondiale che condividono la cultura di CyberArk, incentrata sul cliente e sulle persone, e una mentalità orientata alla sicurezza. Siamo entusiasti di lavorare con il team di Venafi per capitalizzare l’enorme opportunità di crescita nel mercato della sicurezza delle identità”, commenta Matt Cohen, Chief Executive Officer di CyberArk.

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