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VEM Sistemi: il distributed cloud messo in pratica

Lo spazio VEGA acquista una sezione mirata alle potenzialità del cloud distribuito e l'acquisizione di Neen permette di offrire servizi cloud direttamente

Cloud

Se il multicloud distribuito appare come la strada preferenziale delle imprese verso le "nuvole" dell'IT, non è detto che sia anche una strada semplice. Implementare il cloud distribuito non è affatto banale perché richiede competenze, esperienze e un nutrito ecosistema tecnologico a cui attingere. VEM Sistemi ha questo bene in mente da tempo e ne ha fatto una parte importante della sua strategia.

Concretamente, la strategia del system integrator è incentrata su quattro "pilastri" di riferimento. VEM Sistemi in sé è la "system integration factory" che comprende le attività di system integration tradizionale, Certego è la "cyber security factory", myDev è la "software factory" che realizza piattaforme digitali su hybrid e public cloud.

Mancava il quarto tassello, che rappresenta la novità di rilievo di oggi: la "cloud factory" che per Stefano Bossi, CEO di VEM Sistemi, è "l'elemento finale della nostra strategia". Ecco perché VEM Sistemi ha acquisito Neen, Managed Cloud Provider specializzato nella progettazione, realizzazione e gestione di infrastrutture distribuite. Neen viene definita da VEM come una “cloud services boutique” con forti competenze in ambito cloud distribuito. "Con l’ingresso di NEEN, siamo in grado di mappare interamente il ciclo di vita del distributed cloud, dalla fase di advisory, fino alle operations, passando per il design & delivery", ha spiegato Stefano Bossi.Stefano Bossi, CEO di VEM Sistemi

Neen è un’azienda basata a Milano, le cui forti competenze verticali in ambito cloud distribuito le permettono - e permettono ora a VEM Sistemi - di offrire componenti tecnologiche e servizi per la selezione e la progettazione di soluzioni appoggiate ai più importanti cloud pubblici la personalizzazione e l'ottimizzazione dei servizi cloud in base alle esigenze dello specifico progetto, l’industrializzazione dei processi collegati al cloud, supporto tecnico certificato.

Il ruolo di VEGA

L'avvicinamento strategico di VEM Sistemi al cloud distribuito è testimoniato anche dal debutto di una sezione dedicata all'interno del VEM Experience Garden & Academy (in breve, VEGA). Quando VEM Sistemi ha ideato VEGA, lo ha concepito come un luogo dove fare innovazione, co-innovazione e sperimentazione insieme ai clienti. Un luogo dove proprio i clienti possono concretamente toccare con mano e vedere come funzionano le tecnologie di vlta in volta più importanti per l'IT. E quindi, potenzialmente, per le loro stesse aziende.

"VEGA può essere un luogo di innovazione - spiega in questo senso Stefano Bossi - ad esempio perché ospita hackaton mirati. Ma anche un luogo dove sperimentare, generare nuove idee grazie all'open innovation, condividere informazioni ed esperienza, fare contaminazione all'interno di un ecosistema che coinvolge cienti, partner e istituzioni".

Uno dei principi fondanti di VEGA è che si tratta di uno spazio dinamico: quando si presenta uno sviluppo rilevante di un ambito dell'IT, e a maggior ragione un cambio di paradigma tecnologico o applicativo, gli spazi del Garden vengono riadattati di conseguenza. Ed ecco la nascita di un nuovo spazio dedicato in modo specifico al distributed cloud.

Se le aziende italiane stanno passando al cloud con tassi di adozione interessanti, il salto successivo al cloud distribuito presenta qualche difficoltà in più. "Bisogna rendere 'visibile' il concetto di distributed cloud - sottolinea Bossi - per dimostrare che è effettivamente possibile far girare i workload là dove è più opportuno e necessario che siano: on-premise, in cloud, all'edge. Questo permette di dare una risposta a tutte le applicazioni 'real time' che nel classico cloud non potrebbero operare".

"Il corner dedicato al cloud distribuito - spiega Andrea Giuliani, Head of Design & Delivery di VEM Sistemi - nasce partendo dall'esperienza quotidiana che abbiamo con i clienti. Il cloud in generale si presenta come molto semplice, ma all'atto pratico ci sono complessità sottintese in vari ambiti, non ultimo quello dei costi operativi. E alle aziende viene chiesto un forte livello di astrazione, che non è scontato. Per questo abbiamo investito in un ambiente che permettesse di toccare con mano le tecnologie e di capire quali aspetti sono interessanti per il singolo cliente e quali no".

Come è fatto il lato distributed cloud di VEGA

In concreto, il corner comprende uno SmartBunker Schneider Electric come soluzione per un data center da Edge Computing che operi in sinergia con servizi cloud remoti, ma supportando direttamente i processi che devono necessariamente essere "locali" per esigenze di latenza, privacy e sovranità sui dati. Per esigenze più complesse, VEGA ospita anche un data center Schneider più articolato, con sistemi iperconvergenti Cisco HyperFlex per applicazioni sia tradizionali sia a micro servizi, grazie a Red Hat OpenShift.

Il nuovo corner di VEGA mostra anche l'efficacia delle nuove soluzioni per la prevenzione, il contenimento e la remediation degli attacchi in stile ransomware o comunque mirati ai dati aziendali. Qui VEM Sistemi ha combinato le tecnologie di NetApp (in particolare i servizi Cloud Secure e Data Sense), Rubrik (Radar), Check Point (Maestro e CloudGuard).

"Nel corner c'è né più né meno quello che si potrebbe trovare in una piccola-media azienda - spiega Giuliani - e le tecnologie implementate mostrano come sia possibile realizzare concretamente continuità e coerenza tra la parte on-premise e quella in cloud". Una combinazione che rappresenta il futuro prossimo tecnologico: "Il trend stabile - conferma Giuliani - è quello delle infrastrutture ibride in cui workload e dati possono trovarsi dove è necessario: tutte le aziende, consapevolmente e anche inconsapevolmente, vanno in questa direzione".

Tanto che, rimarca Bossi, "Il nuovo corner simboleggia bene la mission storica di VEM Sistemi: rendere semplice l'adozione di nuove tecnologie e nuovi servizi che sottendono una elevata complessità di integrazione". E in questo senso la capacità di combinare le potenzialità di vendor differenti, che magari nemmeno collaborano direttamente insieme, è una delle peculiarità di VEM Sistemi su cui il system integrator punta molto: essere l'elemento catalizzante dell'ecosistema che ruota intorno al system integrator.

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