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Ricerca ed aerospazio: "prima volta" italiana per Virgin Galactic

Sarà italiano il primo ente governativo ad acquistare un volo suborbitale per esperimenti con personale a bordo

Tecnologie
L'Italia è la prima nazione ad utilizzare un veicolo spaziale commerciale per svolgere progetti di ricerca scientifica con personale umano. Più precisamente, è stato stipulato il primo contratto nella storia tra un ente governativo (l'Aeronautica Militare Italiana) e il gestore di un veicolo spaziale commerciale (Virgin Galactic) per l'acquisto di un volo suborbitale. Con esperimenti che comprendano non solo il trasporto di oggetti ma anche quello di esperti umani che conducano direttamente tali esperimenti.

La novità sta proprio nella natura commerciale di Virgin Galactic unita alla presenza in volo di personale umano. I due elementi separati non sono invece una novità. In passato diversi operatori privati hanno già trasportato nello spazio laboratori per esperimenti automatizzati. E progetti di ricerca nello spazio con astronauti o cosmonauti sono stati svolti ripetutamente, ma sempre sotto l'egida di agenzie spaziali nazionali o internazionali.

Secondo quanto ha comunicato Virgin Galactic, già nel 2020 tre ricercatori italiani dovrebbero salire a bordo del veicolo SpaceShipTwo ed effettuare esperimenti in microgravità. Questi esperimenti saranno progettati dal CNR, come anche i dispositivi che li effettueranno.
virgin galactic grottagliePiù in dettaglio, gli esperimenti riguarderanno tra l'altro gli effetti che il passaggio dalla gravità normale alla microgravità ha sul corpo umano. Altri esperimenti dovrebbero riguardare lo studio del comportamenti chimico dei combustibili "green".

I rappresentati italiani sottolineano che l'accordo è il risultato di una cooperazione di lunga data tra le agenzie spaziali USA ed italiana. Collaborazione che peraltro ha già visto coinvolta Virgin Galactic e che, nelle intenzioni, dovrebbe vedere proprio in Italia uno dei centri operativi dell'azienda inglese.
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