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Il mercato cloud si consoliderà nel 2016?

Secondo gli analisti di Technology Business Research, la tendenza verso soluzioni ibride farà sì che poche aziende controllino almeno la metà del settore IaaS.

Cloud
Da quando Amazon Web Services si è affermata sul mercato, il cloud computing è divenuto terreno fertile per molti attori. Società provenienti dall'It più tradizionale e start-up hanno provato a ispirarsi al modello vincente e alle sue dinamiche. Tuttavia, dal 2016 è possibile che questo comparto possa iniziare a consolidarsi.
Già da qualche tempo, è divenuto evidente come Amazon, Microsoft, Google e, in misura minore, Ibm stiano prendendo il controllo del mercato IaaS. In questo contesto, gli altri concorrenti dovranno posizionarsi su servizi di livello più alto per restare della partita.
La considerazione arriva dai ricercatori di Technology Business Research (Tbr), che prevedono come, nel 2018, i quattro leader controlleranno più o meno la metà del mercato IaaS pubblico. Con l'eccezione di CenturyLink, i grandi fornitori cloud non paiono intenzionati a entrare in concorrenza diretta con gli specialisti dell'hyperscale e l'It ibrido offre possibilità di offrire servizi gestiti cloud personalizzati.
Dell è stato uno dei primi grandi fornitori a seguire questo percorso, dopo aver abbandonato il mercato IaaS nel 2013. Altri, come RackSpace, si sono orientati sui servizi gestiti, mentre soggetti come Verizon hanno chiarito come il cloud pubblico non sia più necessariamente una priorità. Più che abbandonare il campo, secondo Tbr, questo significa concentrarsi sul proprio core business.
Non tutti sono d'accordo su questa visione. Per esempio, Idc ritiene che i fornitori continueranno a effettuare piccole acquisizioni strategiche, per accrescere la propria espansione geografica e avvicinarsi maggiormente ai clienti. Così è successo per Ibm con BlueBox e per Emc con VirtuStream. I fornitori più piccoli, anziché proseguire con investimenti infrastrutturali, semplicemente si orienteranno maggiormente verso i servizi.
Gartner, da parte propria, sottolinea come non sia più il caso di attendersi l'arrivo di nuovi importanti attori dotati di propria infrastruttura cloud. Il 90% degli attori specializzati era già presente nel 2012 e il 70% anche prima del 2010. Il consolidamento potrebbe esserci, ma non sarà destinato a lasciare sul campo pochi grandi attori.
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