La tardiva marcia indietro lascia spazio a sviluppi nei quali emergerebbe complementarietà fra i modelli pubblico, privato e ibrido.
Nei giorni scorsi,
alcune dichiarazioni del responsabile in
Hp del business
cloud lasciavano intendere che la società avrebbe voluto dismettere la fornitura di servizi pubblici. Ma lo stesso
Bill Hilf, autore delle citate dichiarazioni, è tornato sul tema per assicurare che le proprie parole sarebbero stati mal interpretate.
In un post pubblicato sul blog della società, il manager ha dettagliato il futuro della strategia dell'azienda in ambito cloud.
Helion rappresenta uno dei più grandi cloud pubblici basati su
OpenStack e “garantisce a Hp la capacità di sviluppare e testare le tecnologie su scala significativa”, si legge nella nota.
Hilf fa notare anche che i citati servizi “sono utilizzati da clienti che li integrano nelle proprie strategie di distribuzione globale”. Pertanto, l'offerta sarà mantenuta per offrire ai clienti una scelta completa fra
cloud pubblici, privati o ibridi.
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